Non ti ho mai votato troppe parole. Era dovere convincerti, galleggiando, di non amarmi. Per te erano già colpa affetto e desiderio. Io la sorella sventata assente nella tua famiglia di maschi, farfalla nomade, collega caparbia e spigliata. Tu soldato, io anarchica, io utopista incendiaria, tu mediano; tu teutonico maratoneta, io irrequieta e levantina. E […]