Corpo svuotato, fermo, tracciato dentro da invisibili tremolii, dove fradicio l’umore, scola l’anima sul pavimento e la disperde nel momento che si cela. Dentro, una bufera è nella selva smagrita e l’alba, che negli occhi recide una crepa in un’aria che osa aprire un varco tra le vene, gli intrecci di nebbie assiepate come ombre […]