Febbraio ha le unghie affilate, i denti dell’orco, di pietra focaia, e braccia d’uccello alle radici dei rami. Veglia senza sfiorarla la terra, la tocca solo ogni tanto, quando sogna di amarla perché ancora si rinnovi la vita e nuovamente la zolla si trasformi in scogliera. Nella dilagante pianura il gelo fa di ogni casa […]
Distinguiamo: la street art, che nobilita e decora luoghi talvolta tristi e monocordi non ha nulla a che fare con il vandalismo dei bombolettari.Non sono disegni quelli che deturpano il centro di Roma ma sigle, scarabocchi giganteschi di tutti i colori, uno sull’altro perché ciò che importa è il proprio marchio, il proprio io, il […]
È morto il Signor Ikea. Io, che non capisco niente di economia, riesco solo a identificare il successo con il desiderio moderno di realizzare i desideri velocemente e dell’usa e getta anche in fatto di design, del costo poco e duro poco ma cambio quando voglio e in fretta. Un po’ ciò che succede con […]
Treno regionale, come al solito pieno, vedo un posto libero, con scatto felino, più o meno, mi ci tuffo. Di fronte a me è seduto un ragazzo giovane, bello, più che bello, bellissimo, occhi neri, sguardo profondo, fisico asciutto. Tra me e me penso: beato te giovincello, se avessi avuto qualche anno in meno avrei […]
Avevo sentito parlare della signora sola nella casa sulla scogliera. Lo strapiombo sul mare era la distanza tra gli altri e lei. Un cancello inaccessibile era stato sprangato sulla sua vita. Mi sedetti a terra, lì davanti, in attesa; sentivo che sarebbe arrivata. La notte era piena di stelle, e dormii davanti al cancello, fiduciosa. […]
Mio Dio, mio Dio fa che non abbiano mai fine la sabbia e il mare, il mormorio dell’acqua, il luccichio del cielo, la preghiera degli uomini, la sabbia e il mare, il mormorio dell’acqua, il luccichio del cielo la preghiera degli uomini. “Passeggiata verso Cesaria”, 1942 Sono questi versi, di Eli, Eli qui nella famosa interpretazione […]
Ho avuto il privilegio di tradurre diversi titoli di narrativa ungherese ebraica, quasi tutti direttamente o indirettamente attinenti all’Olocausto: il magnifico Azarel di Károly Pap (Fazi) perché l’autore morì a Bergen-Belsen nel gennaio del 1945; l’autobiografico Partenza e ritorno di György Konrád (Keller) in cui il grande intellettuale racconta la disfatta e la scomparsa fisica […]
Sára Salkaházi nacque a Kassa l’11 maggio 1899 in una famiglia borghese. Da giovane svolse molti lavori, incluso quello di rilegatrice, di reporter e editrice di quotidiani. Si fidanzò pure, ma lasciò presto il suo fidanzato. Nel 1930 prese i voti dell’ordine delle Suore del Servizio Sociale e nel contempo fu anche la promotrice del […]