Vivere a Roma non è mai stato facile. Ma negli ultimi anni non è più davvero il caso di usare l’aggettivo “difficile”: è piuttosto un incubo. La popolazione è ormai annichilita, vive ritirata in case-fortilizio dalle quali esce raramente, e mai di sera. Le strade sono buie, o fiocamente illuminate da strane piattaforme che diffondono, […]
Quel che ci separa finisce sempre per unirci. Il sasso, la siepe, l’oceano, l’infinito siderale, ogni prossimità è smentita per chi misura con il palmo della mano tra mignolo e pollice. Ma io so pensarti lontano quando mi sei vicino, e viceversa, quasi per gioco. Io ti amo perché so pensarti assente con ribelle acquiescenza.