Ventotto anni passano in fretta per chi non li conta: il passato è lì, inamovibile eppure confuso – a parte dettagli da cui non si può prescindere. La morte, ad esempio, o la memoria che fa acqua da tutte le parti. L’acqua limpida che bagna l’isola di Ventotene, luogo di villeggiatura ieri e oggi, carcere […]
(Piccolo racconto intimista e di sinistra) Boooombah. Bomba (sensual) Un movimiento sensual (sensual) Un movimiento muy sexy (sexy). Boooombah. Enrico guarda la sabbia asciutta scivolargli tra le dita dei piedi in una scomposizione di clessidra, mentre sul bagnasciuga una trentina di culi e di altrettante teste scuotono le pance al ritmo di un subwoofer collegato […]
Martedì 27 febbraio, nella libreria Feltrinelli di Bologna, il Prof. #diegogiachetti ha presentato il suo libro “Odio il lunedì“, nato da una intervista fatta a Vasco a fine 2023. Ma perché il binomio anni 80/Vasco ? Perché, secondo il Prof. Giachetti, i testi delle canzoni di Vasco di allora sono documenti utili a ricostruire lo […]
Quando fu venduta la casa della mia infanzia e dell’adolescenza provai un grande dolore. Era stata la casa dei miei anni speciali, dei sogni nel cassetto che credevo realizzabili con uno schiocco delle dita. Mi ritrovavo a immaginare Londra, per me e per la maggior parte dei miei coetanei, ombelico del mondo. Mi vedevo in […]
Sapete, io penso una cosa. Il mondo, questo mondo senza una direzione o, se presente, sul pessimo andante, ha una sola possibilità per essere salvato. Quella delle belle persone, quelle che ascoltano e provano ad aiutare. Anche quando non sarebbe affatto scontato. Ecco, sono passati esattamente due anni da questa telefonata. Eppure io l’ho ancora […]
E’ come che avessi tanti figli per strada, sono dodici, come le porte antiche di Bologna. Mi aspettano ai semafori, la sera, al tramonto. Giocolieri, mangia fuoco, equilibristi, acrobati, clown, trampolieri, musicisti, artisti di bolle di sapone, attentamente preparati, inventano giochi di strada, che durano il tempo tecnico di una sosta al mio semaforo rosso. […]
Mia nonna paterna era una donna dell’800. La sua famiglia d’origine fabbricava carrozze. Si chiamava Mustiola, nome desueto dalle mie parti, che nessuno pronunciava con disinvoltura. Mustiola era una santa toscana, patrona di Chiusi in provincia di Siena. Si racconta che alla nonna fu messo quel nome in ricordo di un trisavolo che aveva sposato […]
Faceva scivolare lentamente il dito sul piano di marmo liscio e freddo della consolle, come se con quel contatto scorresse una pellicola immaginaria che si srotolava rivelando i suoi segreti. Accarezzava i contorni degli oggetti perché ne rimanesse sulla sua pelle l’anima, il calore, le asperità. Immaginava la figura snella ed elegante del nonno, che […]