Mia nonna non mi ha mai difesa dalla scoperta del male. Al posto delle favole, leggeva la cronaca nera. A chi le diceva di non farlo: ”è una bambina” rispondeva: ” è giusto che sappia tutto”. Ed era giusto così A 8 anni le favole mi annoiavano a morte mentre ascoltare la nonna mi procurava […]
“Trovo Call my agent Italiano (quello francese aveva ben altra classe & recitazione) inguardabile. Il nostro è tutto smorfie stracaricate, personaggi stracotti. A guardarlo ci provo ogni sera, poi scappo urlando a farmi salvare dal primo poliziottesco o medicarello usa, canadese o anche francese.” Con queste parole di Giovanna in testa mi sono accinto a […]
Questa potrei chiamarla la mia “postrecensione”. Di reazione: dalla proiezione in tv del film “C’è ancora un domani”, si è scatenata su FB una pioggia di critiche feroci all’opera di #PaolaCortellesi. Una gara senza pietà di snobismi e irritazioni. Ed è noioso, e scontato, e imitatore scarso del neorealismo, sconnesso – e per di più […]
Pubblichiamo i due migliori racconti del corso di scrittura di Valeria Viganò dell’ottobre 2023. Questo è il secondo Il venditore ambulante perlustrava tutto il Medio Polesine, tracciando una sua propria traiettoria che rimaneva racchiusa fra l’Adige e il Po. Ogni giovedì raggiungeva anche il nostro paesino. Io lo attendevo, lieta, perché per me era ormai […]
Quando lasciai una casa per un’altra, andai a stare davanti al mare. Non sapevo di rinunciare ad altri sogni, altri desideri, altre priorità. Avevo portato con me i mobili della cucina, un divano di vimini e una libreria per la veranda Anche un vecchio Poster, allora si chiamava così, di James Dean ”Boulevard of Broken […]
Non era bella, aveva l’aspetto di una donna senza femminilità e senza gusto. Vestiva anonimamente, non seguiva mode e stili particolari. Non si distingueva per eloquenza, parlava poco e a voce bassa. Non si cospargeva di profumi, non si truccava e non si dipingeva le unghie. I capelli, che tagliava da sola, erano corti e […]
Uscite dal mondo Uscire dal mondo nascondendosi dietro i cespugli nel parchetto di casa. Fare merenda con latte e biscotti alle quattro di notte. Imparare a fumare, sforzarsi di smettere. Ricominciare da capo. Guardare per ore dentro lo schermo di un televisore degli anni cinquanta per interrogare i fantasmi. Seguire il primo gatto che passa, […]