Quando ti prende l’irrefrenabile desiderio di mangiarne uno (anche più di uno), non puoi perder tempo a impastare farina, lievito, acqua e aspettare che la pasta cresca. Quindi si deve andare dal panificio sotto casa e prenderne almeno un kg., è quella già pronta per la focaccia, si trova anche nei supermercati. -una scamorza bianca […]
Nessun problema, amica mia, la panna cotta è facilissima: mezzo litro di panna con un cucchiaio di zucchero sul fuoco basso, scalda bene ma non bollire. Metti cinque fogli di colla di pesce a bagno in acqua fredda finché si ammollano, strizza bene e aggiungi mescolando alla panna calda. Versa negli stampini e tieni in […]
Mia cara e gentile Signora, mi ha chiesto cosa sono le brasciole (1); cercherò di spiegarglielo. Sa io le amo molto. Non è un piatto comune, lo si riserva per certe occasioni e per la presenza di amici che si ritengono meritevoli. Sono preparate con fette di buona carne saporita, no-vitello, io trovo ottimo lo […]
Stasera avevo tre uova in frigo e il solito parmigiano. Pensai a una frittata ma mi parve misera sola e da spartire. Allora mi vinni in mente mia nonna Francesca, Commare Ciccina, sa benerica, che, con poco ma tanto quanto, saziava nipotine e nipotini affamati da un pomeriggio di giochi. Il ricordo è serale, chissà […]
Il bisato è uno dei pesci più buoni al mondo, non piace a tutti, a molti ricorda i rettili, ma la sua carne è una bontà infinita. L’anguilla, o bisato in venessian, si compra dal pescivendolo che, se vi ama, lo vende e ve lo dà già pronto per esser cucinato ─ difficile curar un […]
Un banconista stava sistemando prodotti vegani nell’apposito banco frigo. Spezzatino di Seitan, arrosto di farro, burger soiasun, tofu alla piastra, straccetti di riso e tempeh. Un lavoro molto noioso, dove è facile distrarsi. Forse per questo, o forse perché aveva altri pensieri in testa, lasciò accanto alla fila dell’arrosto di farro una confezione di […]
Nessuno a casa nostra mangiava la pastiera. Ma ugualmente la si preparava, mai meno di tre-quattro per volta: bisognava regalarla quando si “portavano” gli auguri, oppure offrirla agli ospiti del pranzo di Pasqua e Pasquetta. Ho ricordi di mia madre e mia zia a casa della cognata di quest’ultima, la quale disponeva di un forno […]
La zia Ada, nella vecchia foto. Osservo il suo viso: l’ovale, la forma degli occhi, i tratti regolari, pare assomigliarmi un po’. La cuoca felice, appagata, la signora della borghesia romana. Ada Gianquinto, classe 1891. Affascinata fin da bambina dall’arte culinaria dello zio Adolfo, chef famoso, si cimentò, inventò piatti. Più tardi, il marito, […]