“Diedi in escandescenze e mio marito non trovò di meglio che chiamare un’ambulanza. Ancora nel 1965 la donna era soggetta all’uomo e l’uomo poteva prendere delle decisioni per ciò che riguardava il suo avvenire. Fui quindi internata a mia insaputa, e io nemmeno sapevo dell’esistenza degli ospedali psichiatrici perché non li avevo mai veduti, ma […]
Eppure l’avevo messa qui, così mi ripetevo nella testa, quella mattina di pioggia insistente che aveva annullato ogni mia intenzione. Era il giorno adatto alla ricerca della mia vita nel passato. Cassetti colmi di carte, scatole piene di monili del tempo perduto, che non luccicano più, anzi sprigionano quell’odore forte di metallo. Li guardo, li […]
Il mio vero nome è Rudyard. Me lo diede mio padre, ed è un nome assurdo per una donna. All’estero infatti, nonostante la foto, o forse a causa della foto, tutti credono che io sia un uomo. Anche nella città in cui ora abito, veramente, quando esco molto presto, in certe freddissime mattine d’inverno, in […]
Siamo al museo dell’aeronautica, passeggiamo tra riproduzioni e reperti originali e ad un certo punto sussurri qualcosa. “Non ho capito, mi hai fatto una domanda?” -ti chiedo accarezzandoti il braccio. E tu mi geli. “Una domanda? Figurati. Non faccio domande sugli aerei a te.” Hai solo quattordici anni, sei solo un ragazzino, ma il tono […]
Appostatevi di buon mattino presso la risalita di un fiume, il Don per esempio. E’ un viaggetto breve e carico di ogni comfort, potrebbero perquisirvi innumerevoli volte. Non portate con voi inutile attrezzatura da pesca, retini fatti al tombolo, o cestini manufatti all’uncinetto, è superfluo, i salmoni hanno un indefettibile buon gusto e sti merlettini […]
“Siccome c’é una signora, amica di mio padre, che dice sempre stupidaggini, io le scriverò”. Questa frase di Gustave Flaubert andrebbe aggiunta al nostro cognome sul campanello di casa, nella carta d’identità, sulla targa della nostra auto. Alle stupidaggini dette bisogna rispondere scrivendo. Lasciare segni concreti, grandi gomme che cancellano le stupidaggini. Ogni luogo comune […]
Ieri chiama una signora del 1988. La telefonata arriva in una di quelle giornate grigie di frustrazione, giornate in cui le richieste di prenotazioni per i più svariati esami si accavallano ed è difficile risolvere i problemi e soddisfare le urgenze di pazienti spesso poco pazienti. La signora del 1988, dicevo. Deve prenotare una visita […]
Puntualmente, come ogni anno, avevo preparato sul mio letto tutti i completi da mettere in valigia. Amavo abbinare i colori. Una precisione maniacale. Nella mia vacanza non doveva mancare nulla, preparavo sempre una sintesi meticolosamente selezionata dell’armadio e dei tre cassettoni del robusto e bianco comò, pronta ad accomodarsi tutta ben piegata nella mia profonda […]