Un biscotto un soldatino un pappagallo il sole con la parvenza di uno spicchio quando si annunciava nell’inverno con la consistenza del metallo. Di domenica talvolta nel corso lungo di ogni anno quando andare a scuola e il pomeriggio era tutto l’orizzonte di un bambino l’insospettabile difetto di un padre. Si sopravvive dopotutto anche senza […]
Sei come una crema di panna, di bianco mi chiudi le crepe, le sani col tocco. Coi piedi mi cambi le orme del tempo d’infanzia remota, memoria innocente. Ti cedo le mani, le dita, le unghie: mi trascini lieve, sai disinfettarmi. Che grazia che hai nel modo in cui esisti: tu crema mi curi le […]
Contiene l’universo nell’incertezza della sua declinazione bestie, piante, le ere della storia e continenti alla deriva la gravità di questa vita la folla delle stelle luminose il cruccio della migrazione il sonno della notte la fatica gli orti del lavoro gli alfabeti la stranezza degli accenti lo stupore che prelude all’invenzione. Però, a parole non […]
Il mondo è malandato non esagero: malato! Leggo notizie di violenza ovunque c’è malcreanza, manca il sorriso di mia madre le persone intorno a lei migliori sempre grate. Bisogna riparare come solo mia nonna sapeva fare, ricostruire (tu nonno saresti maestro) pietra su pietra anzi no fiore su fiore
I miei cari che mi lasciano me li porto addosso, In testa, sulle spalle, sulla schiena,sul cuore, sulla pancia, sulle braccia, sulle gambe, sui piedi. Come cambio d’umore, loro cambiano posto, mi saltellano ovunque, rimbalzando leggeri sul mio corpo che è il loro. Se mi chiudo a riccio, loro sciolgono i nodi, mi sussurrano e […]
Siediti accanto a me restiamo in silenzio i discorsi sul vuoto lasciamoli ad altri. Vorrei mi tenessi la mano vorrei tenerti la mano chiudere gli occhi avere meno paura pensare alla vita ogni giorno ogni tanto con meno fatica ricordare che il tempo è una difettosa misura e che nessuna parola può dire il dolore.
“Diedi in escandescenze e mio marito non trovò di meglio che chiamare un’ambulanza. Ancora nel 1965 la donna era soggetta all’uomo e l’uomo poteva prendere delle decisioni per ciò che riguardava il suo avvenire. Fui quindi internata a mia insaputa, e io nemmeno sapevo dell’esistenza degli ospedali psichiatrici perché non li avevo mai veduti, ma […]
Ascoltami adesso anche se resti distante ho una cosa importante da raccomandare. Se dovesse accadermi fai che la mia morte sia breve. Estirpami in un solo momento tutto quello che ho dentro le poche cose con cui la vita coincide non fermarti a pensare fallo come tu solo sai fare quando ti ci metti d’impegno. […]