Decorò, paziente e felice, l’albero, vero e profumato di resina, con oggetti buffi e luminosi, acquistò costosi doni per tutti, li impacchettò coi fiocchetti, li fornì di etichette scritte di mano sua. Imbandì una cena succulenta, con antipasto di insalata russa preparata da lei, maionese compresa, poi tortellini veri in brodo vero, aragosta alla catalana, […]
Le raccolte segrete di mia nonna: bottoni, perline, fili di lana e di cotone, fiori di bomboniere, nastrini e veli, infine caramelle, le più segrete, una concessione, nonostante il diabete e il sovrappeso e per le quali non aveva il permesso. Scatole in scatole via via più grandi, legate con fettucce ritagliate dalle sue vecchie […]
Quanto mancano le persone che mancano? Un appello disperato, un rosario senza fine di nomi, e posti, e ti ricordi quella volta che. Certi mancano qualche volta, altri mancano che ti fa male come se ti avessero tagliato un pezzo, altri te li ricordi che eri bambino, e sono come giganti. Cala il silenzio, il […]
“le stelle ci sorridono se a tratti/ socchiudono gli occhi come fanno i gatti” (Sandro Penna) Ieri notte non riuscivo a dormire e così sono sceso dal letto come da una barca alla fonda; ho resuscitato dal frigo una bottiglia di prosecco, già alleggerita per buona parte nei giorni di festa, e ho riempito […]
Tu sai cos’è il luccichio, amore mio, che risplende instancabile? Sono pezzi di vetro, tanti pezzi di vetro, minuscoli, aguzzi, ma così piccoli che non ti ferisci al principio. Solo un graffio, insieme alla piacevole sensazione del pizzicore che vibra e risale; poi le urla, disumanate, senza voce, e l’abbaglio improvviso che t’impedisce di vedere […]
Gli occhi sono rimasti gli stessi. Due lame di ghiaccio. Hanno perso il sottinteso senso di superiorità della ragazza giunco vestita di due bretelle che ci fece pensare come le vie che portano all’amore, e al possesso, non sono mai così rettilinee. La sua faccia è la stessa, un angolo appuntito che perfora anima e […]
Febbraio ha le unghie affilate, i denti dell’orco, di pietra focaia, e braccia d’uccello alle radici dei rami. Veglia senza sfiorarla la terra, la tocca solo ogni tanto, quando sogna di amarla perché ancora si rinnovi la vita e nuovamente la zolla si trasformi in scogliera. Nella dilagante pianura il gelo fa di ogni casa […]
La vasta zona di affezione, attaccamento, nostalgia, epica, perdita In cui le persone che ho amato abitano È come una prateria di cui non si vedono i confini Da cui non saranno cacciate in nessun caso. La mia memoria è un’indefinita zona edificabile Dove ognuno sa di avere la sua casa E di poterci andare […]