Tocco e prendo. Prendo tutto, tutto quello che posso, quello a cui so arrivare, non ho mani grandi, non posso strappare coi denti, non voglio far male, ma tocco e poi prendo. Tengo con cura non stringo non posso fermare non voglio rubare, ma prendo e nel tocco ci metto qualcosa che manca che è […]
C’erano giorni in cui mi raccontavo di essere triste e non lo ero: potevo impormi il lusso dell’indifferenza allo splendore delle belle giornate, i bagni non erano più un’avventura, ma un’abitudine. Così ritornavo al guscio secco e fragile di cartilagine che è il tempo quando filtra la luce, quando asciuga il riverbero dei suoni e […]
Lungo la strada di fronte casa passano due ragazzi, lui indossa una camicia bianca in contrasto con i capelli nerissimi e corti, lei un vestito a fiori. Si tengono per mano con la disinvolta e stanca naturalezza di un gesto compiuto già tante volte. Scendono con la medesima andatura. Poi lui salta sul muretto e […]
Ci sono io che ti guardo. Anche se gli occhiali sono inchiodati al naso e mascherano il piacere di averti obbligato a stare in posa per il breve intervallo dello scatto, una ruga m’indugia al centro della fronte, verticale e profetica, giacché so che scavalcherai il muretto fresco di calce dove sediamo, ti spoglierai della […]
Tutti i giorni, più o meno alla stessa ora. Circa ottant’anni entrambi, lui avanti, magrissimo, basettoni alla Clouseau, pantaloni a scacchi, giacche policrome… di certo bizzarro, di certo un artista. Lei, come a proteggerne la camminata ondivaga e il silenzio, un passo indietro, solida, gli occhi sempre sorridenti, ricci, incoraggianti: ”Che bel sole oggi, evviva! […]
I sogni sono pensieri che prolungano l’eco della mia esistenza felice, ma il cuore è coperto di rovi. Spine dappertutto, filamenti che vorrebbero sbocciare e che invece si attorcigliano e s’induriscono, si avvoltolano per richiudersi a spirale. I sogni sono diagrammi che si ripetono, che riducono spazi a linee e linee a punti. Se tutto […]
Tra una stecca e l’altra della persiana accostata, la luce scema di una lampadina, l’ombra di una donna e la sua sigaretta. La mano ogni tanto sparisce con un gesto lento e una folata di fumo si disperde nell’aria. Dormono tutti. Cosa sarà domani, era questa la vita che volevo, e da bambina cos’era l’Italia, […]
Arrivando da piazza della Libertà verso piazza Cavour, a Roma, non potete mancarlo. Appoggiato alla colonna destra del grande portone c’è Bill. E’ molto altero e si lascia salutare come dovuto a un dignitario. E’ il cane del portinaio e anche lui lo tratta con timore. Tutti i passanti gli lanciano un ciao, un ehi, […]