Lui ancora la benedice ogni mattina con il pigro risultato di una reazione organica Lei ancora dice quanto il loro matrimonio sia riuscito Lui porta ancora la riga a destra Lei mette ancora i bigodini Lui prende ancora il caffè in piedi davanti alla finestra Lei gli lascia ancora sfogliare il giornale per primo […]
Alcune sono persone, altre sono direzioni. Ti portano in Irlanda, in Messico o in Patagonia. Alcune sono partenze, altre sono capolinea. Qualcuna è soltanto un autogrill. Io preferisco i capolinea. Quando arrivi sfinito al traguardo. Le macchine affaticate in cui disegnare la fantasia sui vetri appannati. Alcune sono strade perse, altre sono viaggi […]
Le valigie non sono più di lega ultraleggera dal marchio brevettato e bicolore telone cinese. Diventano – forse tornano – scirocco, tungsteno, fango. Raso, salino, firmamento, briciole del room service. Ossa, e un poco carne. Le valigie sono come appunti su fogli gialli e note dell’i-Phone. Dovrebbero volare, invece si sono fatte casse, stipi di […]
Dal foulard annodato si sprigiona un profumo di colonia. Vibrano le narici. Un fremito scuote gli zigomi. Sorride. È uno sforzo terribile, che non lo scompone più di tanto. Poggia una mano sulla tesa del cappello che ha sistemato sul tavolo. In quel momento la piega dei pantaloni scopre un filo di calza, […]
Erano tre fratelli e si somigliavano l’un l’altro. Il primo amava il mare e pensò di costruire un bungalow sulla spiaggia. «È una casa di paglia» si giustificò con chi gli fece notare che sul demanio non si poteva costruire. Il secondo, invece, amava la montagna. A mezza costa costruì la sua casa. «È […]
Nel togliermi il cappotto mi cadono le chiavi di casa. Le raccolgo e le poggio sul tavolo dove sono le tue. Quando me ne vado porto via le tue chiavi. Entri come un uragano nella libreria di piazza Fiume con i jeans, la pelliccia corta, il tuo incanto e le mie chiavi. Mi trovi mentre […]
Il giorno nasceva presto per la donna scusalìn. abitino scuro abbottonato davanti, né lungo né corto e, sopra, il grembiulino, in piemontese detto scusalìn, con la seconda esse pronunciata aspra. semplice, spesso ricavato da una vecchia tovaglia, aveva sempre una tasca, indispensabile. una ravviata ai capelli, legati in una crocchia che non potevi dirne la […]
Nevicherà a Costrignano? È una sera così. In tv c’è lo zecchino d’oro, facciamo i compiti in cucina, e sulla stufa le bucce dei mandarini mandano profumo di luoghi che non ho mai visto. La nonna porta il fazzoletto in testa anche in casa, verso le sei mette su la cena: un po’ di brodo […]