Lui la attendeva silenzioso, con la sua bellezza di angelo perduto. Lei, nervosa come tutte le spose, stringeva con più forza del necessario il bouquet, mentre si avvicinava a lui, poi gli sorrise. Il fatidico momento era arrivato. Per lei, una vera d’argento e ferro, simbolo di abbondanza. Per lui, un anello nuziale forgiato col […]
Il caldo a Palermo si attacca alle ossa e le mani strette scivolano per il sudore a ogni contatto. Fu così che una donna perse suo figlio tra la folla della Vucciria. Per fortuna lo ritrovò poco dopo che giocava accanto al banco di frutta dell’arabo. Aveva in mano una petrociana, e altre due giacevano […]
La danza si conclude su un campo in terra battuta dalle parti di Torvajanica. Era scappato dal Brasile con il suo immenso talento debole. È sovrappeso e spesso si piega sulle ginocchia. Per tutta la vita è stato un uomo in fuga sulla fascia destra, a schivare terzini, donne e whisky. Una carriera costruita sulle […]
Nel basso vive Vincenzo Russo, poeta povero e malato. Poco più di vent’anni, innamorato di Enrichetta, la signorina della finestra di fronte. Famiglie contrarie, lei abita ai piani alti e ha la finestra infiorata. Vincenzo sta in un basso e impara il mestiere di guantaio. Enrichetta si affaccia tutti i giorni alla stessa ora, si […]
Un bel mattino dell’aprile 1894 l’austero dottor John Harvey Kellogg, soprintendente di un sanatorio in Michigan, chiamò suo fratello, il brillante Will Keith, per fargli notare il disastro. I semi di granturco bollito che avevano messo a raffreddare perché diventassero cibo sano e nutriente per i degenti, si erano induriti, fattisi ormai immangiabili. I due […]
Alcune sono persone, altre sono direzioni. Ti portano in Irlanda, in Messico o in Patagonia. Alcune sono partenze, altre sono capolinea. Qualcuna è soltanto un autogrill. Io preferisco i capolinea. Quando arrivi sfinito al traguardo. Le macchine affaticate in cui disegnare la fantasia sui vetri appannati. Alcune sono strade perse, altre sono viaggi […]
Eva si affacciò alla finestra, ma non lo vide. Sentì un rumore tra le foglie, guardò verso la foresta di Gemenc. Per un attimo credette fosse un cervo, come ce n’erano tanti nell’Ungheria meridionale. Lui si mostrò. Si illuminò il volto con un fiammifero. Restarono a fissarsi senza dirsi una parola, sorridevano. Il fiammifero si […]
Il poeta spagnolo* vide correre il bambino senza gambe e si sentì felice. Lo vide muoversi, passare, tirare. Lo osservò esultare abbracciando il compagno che di gamba ne aveva una sola. Allargò lo sguardo oltre il volto dei ragazzi, verso il pubblico. Erano bambini storpi e soldati mutilati. Ridevano. Guardavano giocare quattro ragazzini che fino al […]