La nebbia era salita dall’oceano all’improvviso, insieme al buio. Sulla strada che costeggiava la spiaggia, le case di legno erano pian piano svanite nella lanugine bianca che avvolgeva ogni cosa. Si distingueva appena il bordo della strada seguendo gli aloni gialli dei lampioni. L’uomo aveva acceso gli antinebbia e guidava piano, teso in avanti sul […]
“Trovo Call my agent Italiano (quello francese aveva ben altra classe & recitazione) inguardabile. Il nostro è tutto smorfie stracaricate, personaggi stracotti. A guardarlo ci provo ogni sera, poi scappo urlando a farmi salvare dal primo poliziottesco o medicarello usa, canadese o anche francese.” Con queste parole di Giovanna in testa mi sono accinto a […]
Pubblichiamo i due migliori racconti del corso di scrittura di Valeria Viganò dell’ottobre 2023. Questo è il secondo Il venditore ambulante perlustrava tutto il Medio Polesine, tracciando una sua propria traiettoria che rimaneva racchiusa fra l’Adige e il Po. Ogni giovedì raggiungeva anche il nostro paesino. Io lo attendevo, lieta, perché per me era ormai […]
Il trascorrere del tempo è il requisito proprio del soggetto che si impegna a cogliere il trascorso per condurlo verso l’avvenire, educare dunque è prima di tutto accompagnare chi comincia a vivere in maniera ragionevole il proprio percorso attraverso il tempo. Il tempo è caratterizzato dalle tre basilari e fondamentali dimensioni, il passato, il presente […]
Roteano gli astri. Passerella d’idee Si affacciano sogni; dietro le tende desideri. Rimarremo vicini Come l’orologio ai suoi rintocchi I letti ai nostri corpi. Come la notte nuda ai monumenti. La piazza è fasciata di gelo e granelli di luna. Restami vicino per affondare la minaccia dei miei fantasmi.
Arrivi a un punto dove anziché essere triste o in ansia per il disperso, cambi umore. Il punto è che ridi. Mi sorprendo a ridere come al cinema. “Chi l’ha visto?” Trasmissione del tempo perso. Parenti sottotitolati. Italiani. Perfetti attori. Da seduta, la moglie dello sparito piange in dialetto stretto; le pause giuste tra un […]
C’è un tempo che i tetti smettono di sgocciolare. Quando il sole scompare dentro una trama di ramaglie magre. Lo seguo. Abbiamo ormai lo stesso sguardo freddo. Ragnatela in immagini cristallo. Rientro nella mia tana. Silenzio. Poi i giri di una chiave ferrosa scuotono la sua vecchia toppa. Rumore, separazione. Dal cielo nero, sorprendenti scattano […]