Il cielo sopra e sotto Il cielo dentro. Il mare. Che il mare sia lontano e canti. Un vestito rosso e leggero. Alla mia tavola figli, amici e amori. Sulla tovaglia pomodori e pane ciliegie e vino. Risate. Le storie che nonna racconta, mamma seduta sotto il portico ride, i miei fratelli, […]
«Vedrai che poi la maestra ci dà un problema con le equivalenze e tutto!» Avete mai provato a mettere ventitré bambini ai fornelli? Io con i miei ho cominciato in seconda elementare. Ora che fanno la quinta, sono piccoli chef: tortelli d’erbetta, ciambelle, biscotti, persino bonbons au chocolat. In piazza c’è il Mercato della […]
Suonava il basso in un complesso che girava le balere modenesi. Allora tutti avevano un amico che cantava o che suonava, ma “la Caselli” la riconoscevano per strada, aveva fatto Castrocaro, parlavano di lei. Quando andavo dai miei nonni, a Sassuolo, ci capitava di incontrarla in giro. Dicevano che guadagnasse centomila lire a sera. Il primo […]
Gli stupidi, gli ignoranti, gli invidiosi, quelli in malafede, quelli stronzi e basta. I bugiardi senza motivo, i sinceri ad ogni costo, quelli che dovrebbero tacere. Dentro lo specchio vedere la tua faccia che non è più la stessa e, se è per questo, anche il culo e tutto il resto. Andare a dormire […]
L’ultima volta che l’ho fatto era ancora l’anno scorso. Sembra tanto, ma siamo solo in febbraio, quindi… Da allora ci siamo viste qualche volta di sfuggita, al mattino presto, prima di andare a scuola. Un colpetto veloce sul tavolo del soggiorno, col ferro piccolo, senza vapore. Non si poteva andare avanti così. L’altro giorno […]
A un certo punto dell’inverno nell’orto c’erano un sacco di verze. Allora la nonna diceva: «Facciamo i verzini?» Aveva il diabete, ma era sempre una buona forchetta e cercava complici per togliersi qualche voglia. Nell’orto ci mandava il nonno. Lui ubbidiva brontolando, ma io vedevo che sorrideva sotto i baffi. Procurata la verza, una bella verza […]
Era il 17 gennaio. Lo stipendio sarebbe arrivato il 23. Le restavano sette giorni e cinquanta euro più qualche spicciolo. Sempre la stessa storia, da quando si era separata e il marito le aveva lasciato solo una vecchia Audi che beveva come una spugna. A proposito, doveva fare gasolio, almeno dieci euro, per poter […]
Ho fatto una torta, ché avevo delle mele e della malinconia. Mele renette, un po’ brusche e carnose. Mele da torta o da frittelle. Per fare le frittelle ci vorrebbero dei bambini per casa che fanno i compiti e aspettano la merenda. Anche un cane che sonnecchia sul tappeto, o una gatta grigia che sbircia […]