Come un serpente appendevo la pelle alla gruccia e scivolavo lungo il bordo del lavello, opaco e spento, ruvido di caos, come una stella vinta dai plié, o dai jeté, o dalla forma cruda dello specchio che riproduce il dubbio e lo moltiplica. Nel corridoio sentivo la tua voce, cantavi una canzone incomprensibile, senza motivo, […]
Mentre si preparava il secondo Fool’s Gold Loaf della serata, Elvis vide passare davanti alla finestra del giardino una figura vestita di bianco. Non era un fan intrufolatosi di soppiatto a Graceland, non era la sua immagine riflessa dentro il vetro, era il suo angelo, che gli annunciava una morte imminente. Elvis sorrise: nessuno […]