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Poesia

Avere le amiche

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Illustrazione Stefano Navarrini ©

 

 

avere amiche

 

 

nel vuoto ove vissi per una decina di anni recenti,

sono spuntati tre fiori con forti radici.

Un quarto è in germoglio

ho seminato ora il quinto,

il sesto comincia a fare capolino.

 

 

Piano piano, coltivati con timore che sfiorissero

ora sono diamanti e topazi, e perle rare

 

 

chi non conosce il deserto non lo sa

avevo lasciato di colpo la mia città – io invalida –

impresentabile in società –

credevo di essere morta

cercavo di essere morta

perché avevo perso il mondo – la parola – le persone

e mi dibattevo come il verme sull’amo.

Poi un punto, un filo, un salto

un altro punto

 

 

Valeria, Elena, Anna S e Anna T,

Sam, Ivana, Francesca –

e Cristina, e Isabella.

Andreina e Costanza.

Stella. Anche Stefano N.

 

 

Uno sguardo – una mano, più mani

la rete si è tessuta

con voi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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GIOVANNA NUVOLETTI

Sono nata nel 1942, a Milano. In gioventù ho fatto foto per il Mondo e L’Espresso, che allora erano grandi, in bianco e nero, e attenti alla qualità delle immagini che pubblicavano. Facevo reportage, cercavo immagini serie, impegnate. Mi piaceva, ma i miei tre figli erano piccoli e potevo lavorare poco. Imparavo. Più avanti, quando i ragazzi sono stati più grandi, ho fotografato per vivere. Non ero felice di lavorare in pubblicità e beauty, dove producevo immagini commerciali, senza creatività; ma me la sono cavata. Ogni tanto, per me stessa e pochi clienti speciali, scattavo qualche foto che valeva la pena. Alla fine degli anni ’80 ho cambiato mestiere e sono diventata giornalista. Scrivevo di costume, società e divulgazione scientifica, per diversi periodici. Mi divertivo, mi impegnavo e guadagnavo bene. Ho anche fondato con soci un posto dove si faceva cultura, si beveva bene e si mangiava semplice: il circolo Pietrasanta, a Milano. Poi, credo fosse il 1999, mi è venuta una “piccolissima invalidità” di cui non ho voglia di parlare. Sono rimasta chiusa in casa per quattro/cinque anni, leggendo due libri al giorno. Nel 2005, mi sono ributtata nella vita come potevo: ho trovato un genio adorabile che mi ha insegnato a usare internet. Due giovani amici mi hanno costretta a iscrivermi a FB. Ho pubblicato due romanzi con Fazi, "Dove i gamberi d’acqua dolce non nuotano più" nel 2007 e "L’era del cinghiale rosso" nel 2008, e un ebook con RCS, "Piccolo Manuale di Misoginia" nel 2014. Nel 2011 ho fondato la Rivista che state leggendo, dove dirigo la parte artistico letteraria e dove, finalmente, unisco scrittura e fotografia, nel modo che piace a me.

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