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Venerdì in versi

Bibi Tomasi e la poesia della libertà inconsueta

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Bibi Tomasi, immagine tratta dalla quarta di copertina de "La patita dei gatti blu"

Bibi Tomasi

ILLIMITATO

Come amo la vita
attraverso voci che comprendo.
E quando il tempo me le stacca
odio con incoscienza
forse anche Dio,
che m’ha data una libertà inconsueta.
Certo per questa
in ore inesistenti per tutti
vivrò priva di freni.
È come muoversi nell’acqua
e afferrare l’immagine.
Tormentosa è la vita che mi nutre.

1948

 

Bibi Tomasi letta da Anna Toscano

 

Amore per la vita e incoscienza dell’odio, amore per la libertà, per una felicità che quando è molta si perde come un “anello / sullo specchio del lago / che s’allarga / per dileguare”. Bibi Tomasi nelle sue poesie spesso di riferisce alla gioia come a qualcosa di non afferrabile, quel cercare di prendere l’immagine riflessa nell’acqua, o l’anello che si allarga nello specchio del lago. Non è un gioco facile riconoscere la speranza come la parte “cava della mia mano”, una parte che si riempie con fatica quando l’afferrare è spesso non tenere. Le mani fanno capolino tra i suoi versi, mani che stringono mani o mani rimaste sole ad afferrarsi tra loro, ma anche capelli e volti partecipano al cerchio che si allarga della gioia “Rievocando giardini / si compone / il volto lacerato della vita / a passeggera gioia”. Nelle poesie di Bibi Tomasi compaiono i dove più diversi, città da Milano a Messina, il lago o il mare, son luoghi per sentire la vita, ascoltarne il rumore, “m’insegue / il pianto stridulo /di barche incatenate”. Son dove che aprono sempre a un quando, un tempo che interseca luoghi e spalanca versi, “Così aderente a me / quest’amarezza maturata / che mi rende più chiara”, per attendere e osservare, per andare: “vado a dimenticare / la veste della vita che s’accorcia”.
Bibi Tomasi, La patita dei gatti blu, Quaderni di Via Dogana, Libreria delle Donne di Milano, 2001

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ANNA TOSCANO

Vive a Venezia, insegna presso l’Università Ca’ Foscari e collabora con altre facoltà. Scrive per testate, tra cui Il Sole24 Ore e Doppiozero. Sesta e ultima raccolta di poesie è Al buffet con la morte, La Vita Felice 2018, preceduta da Una telefonata di mattina, 2016, Doso la polvere, 2012; liriche, racconti e saggi sono rintracciabili in riviste e antologie; sua curatela di cataloghi e libri di poesie. Ha ideato e condotto la trasmissione radiofonica Virgole di poesia per Radio Ca’ Foscari e racconti sui suoi luoghi del cuore per Le Meraviglie di Rai Radio 3. Per la testata on-line La Rivista Intelligente cura Venerdì in versi. È stata editor per case editrici, lavorato come ufficio stampa; ha collaborato con varie scuole di scrittura e ha fondato “Lo Squero della parola”, laboratorio di scrittura. Come fotografa suoi scatti sono apparsi in riviste, manifesti, copertine di libri, mostre personali e collettive. Varie le esperienze teatrali, tra le quali “Voce di donna Voce di Goliarda Sapienza”. www.annatoscano.eu

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