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Manuale di sopravvivenza

…prendete una governante

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Questo post è per le ragazze tra i venticinque e i trent’anni, le altre sono fregate.
Se volete fatevi pure un Cynar, ma iniziate a redigere un piano investimento per il vostro futuro. L’obiettivo risponde a una parola sola, stampatevela bene in testa: governante.
Sarà l’ancora di salvezza, quella che vi faciliterà l’esistenza quando avrete un marito, dei figli ed eventualmente un Labrador. Iniziate a mettere da parte i soldi, lasciate perdere le it bag, quelle arriveranno dopo. Pensate a farvi una solida posizione lavorativa, magari escludendo il campo giornalismo-scrittura, e cominciate a cercare la vostra governante: sui cinquant’anni, rassicurante ma severa, presenza piacevole ma non avvenente (a prova di scappatella del vostro partner), resistente a ogni tipo di microbo, più Tata Lucia che Mary Poppins; economa qb, cuoca di talento, stiratrice provetta, amante di pulizia, bambini e cani, con la spiccata tendenza a farsi i fatti suoi, immune a qualsiasi tipo di nevrosi famigliare poiché le ha superate da mo’.
Pensateci bene: con una governante per casa cinque giorni su sette, potrete dedicarvi al lavoro in tutta serenità, sapendo che quando arriverete a casa la tavola sarà già imbandita, a fine cena vi alzerete e andrete a giocare con gli esseri sotto il metro con i quali condividete l’appartamento, vi piacerà l’ennesimo episodio della neve di Peppapig (http://www.youtube.com/watch?v=CLoTX892iVQ) e non sentirete nemmeno più il vicino che urla per il gol del Napoli.
Tra le nove e le dieci di sera, continuerete a stare in poltrona a leggere il giornale o aggiornare Instagram, senza badare al nano che suona la baby batteria o alle due che cantano Violeta a squarciagola; al marito che chiede dallo studio C’é qualcosa di buono da mangiare? o al Labrador che vorrebbe uscire per la passeggiata serale. Non saranno più affari vostri. Risponderà lei, portando un gelato al tartufo bianco con un mezzo sorriso, senza nemmeno sbuffare una volta o alzare gli occhi al cielo andrà ad applaudire i tre futuri concorrenti di Italia’s got talent e porterà fuori il cane.
Forse ora vi sembrerà prematuro parlarne, ma iniziate a pensarci, e appuntatevi la cosa più importante: i mariti, i fidanzati, gli amanti passano. La governante resta.

 www.ericavagliengo.com 

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Erica Vagliengo

Web journalist, blogger e writer di Torino. Collabora con marieclaire.it , punktmagazine.it, La Rivista Intelligente. E' direttore responsabile di Scenario. Ha scritto per donnareporter.com, excelsiormilano.com, notenews.it, Oggi7 (il settimanale di Americaoggi). Da piccola si sentiva un mix tra Mary Poppins e Virginia Woolf e la maestra delle elementari le predisse che sarebbe diventata un’autrice Harmony. Non ancora paga si è ulteriormente complicata la vita con la sua alias, Emma Travet, la protagonista del romanzo "Voglio scrivere per Vanity Fair ", edito dalla goWare.

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