L’anno scorso di questo periodo (e non so se sia un caso, viste le recenti abbuffate) mi capitò tra le mani la notizia che la UE approvava l’utilizzo e la vendita dei new foods, nuovi alimenti. Oh, voi che state attenti a ciò che mangiate, acquistate e ingurgitate, che fate campagne contro l’olio di palma […]
Ho capito finalmente perché il giorno di San Valentino mi ammorba. Non è per mancanza di romanticismo, né per snobismo. Non è per quella sottile linea cinica che mi scorre parallela al cuore, tantomeno perché manchi la cosiddetta dolce metà. È per lo stomaco. Perché nessuno mai ha inventato un piatto tipico di San Valentino. […]
Nel mercato coperto si poteva entrare anche con gli occhi chiusi e sentire, ogni volta, il tempo delle stagioni. L’inverno il profumo delle rape, i carciofi, le arance, i piselli, fave e cipolle sponsali in primavera, la fragranza delle angurie per dare allegria all’estate, infine unico quello dei funghi cardoncelli delle Murge in autunno. Il […]
Amo le strutture sferiche e rotonde perché il piacere ha queste forme. Non sto parlando di sesso perché il piacere è un discorso molto più ampio. A tutto tondo, appunto. Ed il cibo rientra a pieno titolo nella categoria. Alla bellissima ninfa etrusca Bapti-Palia gli Dei avevano insegnato l’arte della mozzata di bufala, l’odierna “mozzarella”. […]
Un tomino di podolico del Gargano, un piatto di formaggi misti, tra cui formaggio di fossa, pecorino di Pienza, puzzone di Moena, caciotta al tartufo, un’insalata di rucola con scaglie di parmigiano e la fase rem di ciascun ciclo di sonno si trasforma in una discesa libera in un mondo nuovo in cui i […]
Stavo scorrendo le notizie di Facebook, quando una parola, insieme a un’immagine, ha catturato la mia attenzione: ortoressia. Delle mani stringono le sbarre di quella che sembra essere una prigione di cibo. Sbarre ricoperte di verdura. Prima di oggi non avevo mai associato due concetti così diversi: cibo e prigione. Eppure hanno molto in comune: […]
Da bambino, d’estate, andavo a stare dai miei nonni in campagna. La mattina trovavo la colazione già pronta in tavola. Zuppa di latte appena munto e pane secco di tre giorni. Nell’aia giocavo a fare il meccanico. Smontavo e rimontavo una vecchia bicicletta troppo alta per salirci su e andare via. Restavo tutto il giorno […]
Figlio Numero Uno ha difficoltà a deglutire a causa di una malattia genetica. Da qualche anno si alimenta tramite un sondino nella pancia. Da allora il televisore è sintonizzato perennemente sul canale monotematico della cucina. Perché? si chiederanno i miei piccoli lettori. Ci piace vivere pericolosamente. Il nostro sport estremo è la papilla gustativa in […]