Il formaggio è il dono di Dio che ti porta all’inferno. Io già ci sto. Il formaggio è giusto. Un prodotto dell’uomo perfetto a tal punto da rivelare la mano di una regia sovra naturale. È di natura divina, è emanazione del bene, perché un cibo così squisito non può che estrinsecare il senso della […]
Da quanto tempo è lì la spiaggia? Da molto, da sempre. Bello però, sdraiati al sole la mattina, un sole caldo ma non ancora bruciante, scalda ma non brucia, quello che ripaga dei mesi invernali. Lei si scioscia con la gonna. «Ehi… fa caldo». Silenzio Lui: «Sì, fa caldo, molto caldo». Passano minuti. «Hai fame?». […]
Attendete un pomeriggio freddo, se ventoso anche meglio, che sia adatto a una zuppa calda e andate a fare la spesa. Ricordate la borsa di tela. Comprate: busta di funghi secchi e/o surgelati (sì, anche freschi, ma nel caso non saprei spiegare come pulirli), castagne cotte al vapore, un petto di pollo, un porro, una […]
Non c’è Capodanno che io non abbia pianto, dal 1966 in poi. No, non è il mio anniversario preferito. Ho pianto nelle occasioni più curiose, ballando con un marito innamorato, coccolando i miei figli bambini, abbracciando i miei migliori amici che brindavano e ridevano. In un fine anno particolarmente lussuoso, nella sala finemente decorata di […]
“Tu stammi dietro al tocco che sto finendo la besciamella, poi se vuoi fare lo spezzatino di vitella e carciofi, li trovi già puliti in acqua e limone nel lavello.” “Sì Ma’, ci metto prezzemolo, persa e tre spicchi d’ aglio schiacciati?” “E va ben, se proprio l’aglio tritato ti fa schifo, ma almeno nel pesto… poi aggiungi mezzo […]
Un profumo si aggira per l’Italia: è il profumo dei tartufi del risotto preparato dal cuoco di Berlusconi. Per qualcuno è solo una puzza, per molti è invece un’essenza di irresistibile potenza. E’ sufficiente annusarlo una volta sola per entrare nel tunnel. La Dea, l’agenzia americana contro la droga, ha classificato il profumo dei […]
Aveva cominciato ad appassionarsi intorno ai nove anni, con sua madre che la domenica mattina gli porgeva una banconota ripiegata e gli diceva: “Giova’, va’ a comprare mezzo chilo di costata”. Il macellaio era quello della piazza, aperto nonostante il giorno festivo perché in paese solo in pochi possedevano un frigo e anche una sola […]
1. Questo non è un poema né queste – attenti – parole. Ho sfilato pulito tagliato battuto tritato e certamente non ho scritto niente non sono parole queste guardatele bene non sono parole. Mangiatele 2. Prezzemolo carciofi due etti di mascarpone acqua minerale, vedi, è quasi uguale: le parole, poche, si va a […]