(da leggersi con spiccata còcina zeneize) “Auguri, geometra, buon anno!” “Grazie, architetto, anche a lei e famiglia!” “Buon anno nuovo, geometra!” “Grazie, signora Parodi, anche a lei e famiglia!” “Geometra! Tante belle cose per il nuovo anno!” “Grazie, signor Passalacqua, anche a lei e famiglia!” “Buona fine e buon principio, geometra! Dove trascorrerà San Silvestro?” […]
Sono uscita a fare due passi, forse di più. Ho fatto il giro dal parco e poi a guardare intorno cose e case e al super per qualcosa di spesa, che non posso mangiare cerase anche stasera. Avrei comprato fiori, ma ho preferito il pane, e insalata a julienne adatta per i formaggi, e cinque […]
Il passo frettoloso e l’aria bigia, tanti graffi sulla vecchia pellicola, qui s’alza un sopracciglio, là una mano che stanca poi precipita sul fianco, mi specchio negli specchi del trito carnevale di paese, le sagome ritagliate dal giornale che ruotano agganciate alla giostrina. Ma una volta io ti ho visto saltare come uno scarabocchio, guadare […]
Mi guardo dentro, cerco di vedere se inizio dal nulla, ma non c’è alcun nulla dentro di me, o prima di me. Io ci sono sempre stata, pur se non sempre mi chiamavo io. Perché dovrei poter morire se non sono mai nata? Mi sento come la vita fosse eterna. Non la mia, la tua, […]
Mia madre in guerra sapeva ridere. E continuò nei decenni successivi. Negli anni sessanta era felice ed io con lei. Tutto era finito e tutto risorgeva. Nei settanta avemmo paura, viaggiare divenne difficile, cercavamo di non pensarci. Guardavamo le valigie, le stazioni erano luoghi in cui non stare. Ma vivemmo lo stesso, con insana fiducia. […]
Ho sempre detestato Capodanno. Con la stessa intensità con cui amavo e amo il Natale. Ricordo che, puntualmente, appena dopo la mezzanotte, lasciavo la grande sala da pranzo di mia nonna, piena di gente, e mi chiudevo in bagno e piangevo. In fondo, non ho affinità con nessuna festa che imponga allegria a tutti i […]