In autobus non so mai dove guardare. Se ho posto-finestrino, guardo fuori ed è finita lì e se c’è un bambino a bordo anche: sorrisi, ciaociao, cucù; ma se sono lato-corridoio è un problema. Se giro la testa a est, la vicina dopo un po’ si volta con sguardo interrogativo, “cos’ha da guardare?”. Vede che […]
«Lei crede nel destino o pensa, come tutti, che il caos è generato e genera mere coincidenze?» «Scusi?» «Destino o coincidenze?» «Possono coesistere entrambi. Cioè la coincidenza può essere predeterminata da una volontà superiore all’uomo. Non le pare?» «In effetti, non ci avevo pensato. A ogni modo, non le pare invece incredibile che, da quando, […]
Un banconista stava sistemando prodotti vegani nell’apposito banco frigo. Spezzatino di Seitan, arrosto di farro, burger soiasun, tofu alla piastra, straccetti di riso e tempeh. Un lavoro molto noioso, dove è facile distrarsi. Forse per questo, o forse perché aveva altri pensieri in testa, lasciò accanto alla fila dell’arrosto di farro una confezione di […]
Si incontrarono in un brutto momento, ma non poteva che accadere così. Dopo un incidente in tangenziale con feriti gravi e una persona incastrata nelle lamiere dell’auto. Lei arrivò dalla parte della città, lui dalla periferia dov’era la caserma dei Vigili del Fuoco. Si erano già sentiti altre volte, ma non si erano mai incontrati. […]
Così petaloso e affettuoso, non smancerioso e sciropposo. Forse un pochino stiloso, talvolta troppo scrupoloso. Tanto coccoloso e morbidoso, quasi inzupposo. Talvolta troppo sospettoso. Mai tempestoso, sussiegoso o irrispettoso. Troppo parsimonioso e sonnacchioso; per carità, tanto volenteroso. Ossequioso da diventare fastidioso. Troppo frettoloso da trasformarsi in infruttuoso. Un rapporto sonnacchioso ormai acrimonioso. Caro il mio […]
Come minimo, una sorpresa. La 66esima edizione del Festivàl di Sanremo, chiusosi iersera nel Teatro Ariston di Sanremo, va a Fausto Cigliano, il giovane chitarrista e cantante napoletano. Egli ha cantato la suadente ballata E se domani, composta da Carlo Alberto Rossi, su un testo assai ispirato del brillante paroliere Giorgio Calabrese. Al secondo […]
Vorrebbe vivere a Paperopoli, con tanti zii che si fanno gli affari loro e una nonna che sforna torte di mele. Flavia lo confessa alla sua analista dottoressa Grünewald: non ne può più di ex-mariti, ex-amanti, figli maschi, amiche ingombranti. Vorrebbe scappare via dalla sua esistenza, essere ancora più invisibile di quel che è. […]
Gentile Direttora, la ringrazio infinitamente di avermi dato la possibilità di scriverle personalmente. Mi sono sempre impegnato al massimo per creare le condizioni di un impiego stabile per me e garantire un futuro ai miei figli (davvero tanti le assicuro!). Pur essendo dotato, a detta di tutti, di un’elevata capacità creativa in tutti i […]