Azzurro e verde il mare del mio paese, questo è rosso. I pomodori sfarfallano tra le mani sotto il sole cocente. Due chiodi nella schiena gli occhi del caporale: più in fretta. Non puoi alzare la testa, non puoi alzare la testa, non puoi più. Ciao Mohamed.
Oggi li chiamano Centri per l’Impiego, ieri erano gli Uffici di Collocamento: dinosauri scampati all’estinzione. Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate. Chiunque abbia tastato un periodo di disoccupazione potrà confermare che il servizio sia tutto fuorché funzionale. Rifletto su burocrazia elefantiaca, offerte di lavoro pari a zero, collegamenti tra Centri per l’Impiego e imprese totalmente assenti. […]
Stanotte ho sognato che avevo un lavoro. Un lavoro vero, con un contratto a tempo indeterminato, ottenuto attraverso un colloquio, un colloquio vero. Non attraverso un form trovato su una pagina web che devi compilare, allegando il curriculum e la lettera di presentazione – mi raccomando, per dio, la lettera sia ben scritta, più di […]
Il mio armadio rifiuta le camicie bianche. Non mi donano. Né mi donerebbe un pulpito. Le camicie bianche le indossano i ragazzini dell’Onda in Die Welle di Gansel mentre, ammaestrati dal professor Wenger, giocano all’autocrazia mimando una solidarietà apparente, da branco. Bianco e branco non fanno per me. Ho amato il rosso delle feste dell’Unità, […]
Nel mio archivio c’è questo ricordo. Da tempo avevo deciso di pubblicarlo quando ci fosse stato l’accordo alle Acciaierie di Terni. Leggete e capirete perché. L’accordo non fa fare salti di gioia ma consente alle Acciaierie di vivere e lo consente, così, anche a Terni che – senza acciaierie – non si riconoscerebbe. La mia […]
Sandra, dopo la malattia, sta per rientrare al lavoro in una piccola azienda di pannelli solari. Ma un’amica la informa che il proprietario ha indetto un referendum tra gli altri operai, proponendo un bonus di 1.000 euro ciascuno in cambio del suo licenziamento. Sandra, madre di due bambini con un marito come lei precario, ha […]
Caro Stefano, non è di problemi di cuore che vorrei scriverti, anche se il muscolo cardiaco viene comunque sollecitato da forti emozioni. Vorrei scriverti di grandi delusioni, di speranze e sogni infranti, di progetti di vita spenti in un attimo, paf, svaniti nel nulla. E di quella contrazione allo stomaco, di quel peso sulla nuca e sulle spalle come […]
La rilevatrice Istat mi chiede il mio ultimo stipendio. Non il lordo, mi dice. Questo è il netto, le dico, provando a non vergognarmi. Mi consola o, piuttosto, cerca di consolarsi: «Beh, certo, le responsabilità, il ruolo. E quante ore lavora?». A questo punto il tono è di chi vorrebbe vederti stramazzare mentre spingi un […]