A Leibniz non bastava che due più due facesse solo quattro, incontrovertibilmente quattro. Aveva capito la solitudine degli uomini, ma anche quella di Dio, premuto dalla necessità di far quadrare i conti di quel tutto che accade, sempre difficile da dire e pensare. Noi, il suo universo, le piante, le cose, siamo soli, determinati, necessari […]