2008 – 2023 // Il termine hater sul web // Se centoventinove milioni di risultati vi sembran pochi. 2008 Il termine hater inizia a comparire sul web* Etimologia: inglese. Dal verbo to hate, odiare. In uso già dal sec. XII. In Middle English, hatere, chi odia; In Old English, hetend, “nemico”. In italiano, è sia […]
Non se ne accorse subito. Quando si era alzato, quella mattina, tutto gli era parso quietamente normale: una luce fredda, invernale, filtrata dalle imposte, lo aveva come sempre ridestato dall’oblio notturno, prima del suono intermittente della sveglia. Non aveva fatto neppure troppa fatica a scaraventarsi fuori dalle coltri, anzi, l’idea di farsi un caffè caldo […]
Quante volte e in che senso nel linguaggio quotidiano ricorre l’avverbio “automaticamente” ? La neo-lingua si arricchisce in modo costante di termini tratti dai media, dai linguaggi tecnici, dalla pubblicità. Ormai l’italiano – che è diventato lingua nazionale solo da una sessantina di anni – tende a impoverirsi diventando una specie di blob nel quale […]
“La cerimonia del nuoto” di Valentina Fortichiari, appena uscito da Bompiani, sfuggirebbe a qualsiasi classificazione letteraria. Non è un romanzo, non è un saggio, non è un manuale. Invece è molto di più, un libro imperdibile. Trascorriamo, leggendolo, molto tempo sott’acqua e sopra l’acqua, immersi in un elemento primordiale che ci priva del peso corporeo […]
Il 4 ottobre 1895, a Piqua nel Kansas, nasceva Joseph Frank “Buster” Keaton Gli occhi di Buster Keaton inespressivi paiono agli stolti (ma) Piangono senza lacrime e sgomenti ridono senza muovere ciglio Ti pugnalano di tenerezza disperata di sfinito disincanto gli occhi di Buster Keaton Cade rimbalza si spezza si rialza il corpo disarticolato […]
Quanto i colpi di François, quanto i metri del giro di pista di atletica. Mi gingillo perplesso con quattrocento, inauspicato numero di battute che mi blocca davanti alla tastiera, e fa molto caldo. La pala sul soffitto batte in un punto, come la catena di una vecchia Graziella sul carter. Mi arrendo all’afa e ai […]
Le parole gli parlavano. Kerguelen. Il suono delle parole disegnava colori nella sua mente. Kerguelen. Il miele delle sillabe era musica, era poesia, era un’immagine che si formava e si sfaceva con grazia. Kerguelen. Dove poteva aver sentito quel nome così dolce? Gli capitava spesso. A volte era un nome proprio, altre volte un aggettivo, […]