Piccole, e rubate. Mie, e altrui. Come quando facevo Street Photography e girellavo per le città, con la mia Nikon e tanta voglia di vedere la gente e il mondo con il mio sguardo. E immortalare tutto, in bianco e nero, allora. Felicità perché? Non lo so bene, non è una mia scelta. Mi viene […]
L’oniromante viene di giorno A raccontarmi di me, L’altra me Acquattata nelle pieghe del buon senso Chiusa nei centimetri e nei secondi Condivisi L’oniromante osserva L’astruso mio privato L’ironico dissacratore Il narratore spietato Che senza scrupoli tutto rivela, E la bestia si lascia osservare, Buttando un fiato mite Per pochi secondi Nello […]
non credo la morte sia come dormire avrei paura dei sogni io credo invece sia quando mi scordo ricordo e vedo cose, la luce, forme – le parole allora non ci sono e non c’è nessun’io ma c’è è così dentro me, l’unica dea nell’universo, e nella mente vuota appare un verso che […]
Dentro a ogni nota c’è la sua permanenza, il tocco esatto del dito, il fuoco, la sosta. Metamorfosa la nota nelle sorelle inciampa se la testa galoppa o se la testa rallenta. Nel suo percorso sprofonda dove cade entro se stessa. Ma, se si somma chi la scrisse con chi la suona, in luce […]
Un robino di 44×39 cm. Bianco, giallo, azzurro, nero. Perla. Un faccino ingenuo ma silenzioso, incuriosito ma serio, sorpreso ma fermo, puro ma scrutante, morbido ma presente, elegante ma semplice, luminoso ma segreto. La testa ruotata, la bocca dischiusa, lo sguardo rivolto. È monacale e seducente, immobile nei secoli, folgorata nell’attimo. Chi l’ha vista non […]
Nella Bulgaria comunista della mia infanzia, la corrente viaggiava davvero a ritmo alternato. Si restava privi della luce elettrica per due ore piene, ogni quattro. Si spegnevano interi quartieri, case, frigoriferi, persone… no, persone no. Loro si univano per stare insieme. Noi bambini trovavamo una quiete quasi assurda, che non si riusciva a percepire nelle […]
Pregare. Io lo so come si fa. Ora te lo spiego. Va bene anche una chiesa. Magari non una basilica possente, ma una chiesa qualsiasi, quasi vuota. Lì, trovati un angolino tranquillo e ascolta, piano. Pensa alle tante persone che, prima di te, davanti a quella santa circondata di rose di plastica, hanno pianto e […]
La settimana scorsa sono andata nella bottega del mercante Van Rijs. Mio papà doveva vendere un quadro. Mi ha detto: “Maria, se ricavo una bella somma, ti compro una spinetta”. Nel negozio ce n’era una, piccola, da tavolo. L’ho provata. Papà, mentre parlava con il mercante, mi ha visto e mi ha sorriso. Io gli […]