Neve, sempre neve da spalare, tubi e cessi da sgorgare. Un cuore in inverno quello di Lee, che si arrabatta facendo il custode in alcuni caseggiati di Boston. Uomo di poche parole e quelle poche che pronuncia, taglienti. Lee è scostante, rissoso, anaffettivo. Dopo “You Can Count on me” (1990) e “Margaret” (2011), il regista […]