Mio nonno Mario aveva gli occhi arguti, il naso affilato e l’attitudine solitaria di Dino Buzzati. Insonne ostinato – una delle sue eredità immateriali – traghettava le notti friggendo uova e macinando pagine. Da un borgo della Bassa vercellese aveva frequentato il Classico – in collegio a Moncalieri – poi Agraria a Milano; per la […]
Mio nonno è cresciuto nel quartiere di Zemun, a Belgrado. Ai tempi nelle case non c’era l’acqua, sua madre andava in strada con i secchi per attingere dalle fontanelle che allora coloravano i marciapiedi come fiori. Sembravano dei mulinelli e il nonno dedicò a ciascuna un acquarello. Aveva gli occhi grigi e le orecchie piccole […]