E’ come che avessi tanti figli per strada, sono dodici, come le porte antiche di Bologna. Mi aspettano ai semafori, la sera, al tramonto. Giocolieri, mangia fuoco, equilibristi, acrobati, clown, trampolieri, musicisti, artisti di bolle di sapone, attentamente preparati, inventano giochi di strada, che durano il tempo tecnico di una sosta al mio semaforo rosso. […]
Pollicino cerca lavoro, preferibilmente come disegnatore di alfabeti immaginari. Esperienze di scrittura creativa. Resistenza a notti insonni e abbandoni. Scrive letterine lungo il cammino per ritrovare la strada.