Mi chiamo Marina, Mari per gli amici. Era il giorno di Natale, uno degli ultimi del Novecento. Non uno degli ultimissimi. Voglio dire, non è che mancasse una manciata di secondi al Duemila. Insomma, senza stare a sottilizzare troppo diciamo che in rapporto all’eternità eravamo prossimi al nuovo millennio ed io avevo circa 7 anni. […]
Al gran consiglio dei saggi del pianeta Wurtz. Una diffusa usanza fra i terrestri si chiama Rimpasto di Governo. È una ricetta appetitosa e facilmente digeribile, in quanto suppongo sia come il bolo rimasticato alla base del soufflé di saliva di Caccodrillum, che ci mangiamo al sorgere delle sette lune su Wurtz. Migliaia sono i […]
Un pensiero dominante ossessionava Al Phanos, tiranno di Siracusa in carriera: “Monti era più moderno! Bocconiano, parruccone, tutto quel che vuoi, ma intanto sapeva l’inglese e scorazzava felice nell’economia liberista. Noi qui siamo in Abbazia!”. Che fare? Era l’ora della ricreazione, in quel dolce asilo fra le tosche colline. Iosepha, innervosita dai commenti di […]
Voldemort aveva vinto la sua battaglia per il Regno di Pattalandia? Una somiglianza con il camerlengo Moavero c’era, invero, ma non tutto poteva dirsi vero. “Come in un racconto di Borges”, pensò la ministra Kyenge, l’unica davvero colta in finzioni occidentali del con-sesso (gli altri della “cultura occidentale” più che altro si servivano per […]
APOCALIPTIKA Al gran consiglio dei saggi del pianeta Wurtz, i terrestri italiani sono appena entrati nell’era Apocaliptika. Tutti i simpatizzanti del partito democratico- ma anche no- si recheranno doloranti e gementi in lunghe file a votare per le primarie. Uno solo uscirà vincitore e potrà fare i direttori rai, l’altro verrà bandito per sempre oppure […]
Al gran consiglio dei saggi del pianeta Wurtz Rapporto dal pianeta Terra. Uno dei suoni più emessi dai terrestri in questa epoca è SPREAD. Ancora non ho capito di cosa si tratta esattamente e pare che pochissimi fra loro lo sappiano, eppure il loro destino dipende da questa cosa, come se fosse la […]
Gli anni cominciarono a fare come il mare coi granchietti: ogni onda ci spingeva un po’ più in là, verso quello che chiamavamo ancora futuro, ma era già presente. Ero innamorata di un ragazzo con occhi fantastici che cercava di ordinarmi la vita. Studiava con me, mi portava al cinema Nuovo Olimpia tutti i pomeriggi […]
Ecco dov’erano i ragazzi e le ragazze con gli occhi brillanti! Gli occhi brillanti abitati da intelligenza ed ironia che avevano gli amici di mio zio Duilio ora erano anche quelli dei miei amici. Ero finalmente a casa. In quel Liceo, li’, c’erano le persone che mi sarebbero state accanto per tutta la vita, lì […]