Nel mio archivio c’è questo ricordo. Da tempo avevo deciso di pubblicarlo quando ci fosse stato l’accordo alle Acciaierie di Terni. Leggete e capirete perché. L’accordo non fa fare salti di gioia ma consente alle Acciaierie di vivere e lo consente, così, anche a Terni che – senza acciaierie – non si riconoscerebbe. La mia […]
Ecco il seguito e la conclusione di “Sul filo del rasoio”. Scritto un anno dopo, 13 novembre 2010 Dall’assassinio di Lima (12 marzo 1992) alle bombe di Milano e Roma del luglio 1993, attraverso le uccisioni di Falcone e Borsellino, trascorrono diciotto mesi. E’, all’incirca, il periodo che va dalle elezioni del 1992 a quelle […]
La “deposizione” quirinalizia mi ha fatto tornare in mente questo appunto che ho scritto il 21 ottobre 2009 (cinque anni fa). Fra il ’92 e il ’93 sono accaduti fatti molto inquietanti, son girati timori per qualche “golpe” o “golpetto”. Oltre a quel che ricordano tutti (Falcone, Borsellino, le bombe dei Georgofili, di Milano, del […]
Durante la spennellatura, Mario restava zitto mentre Ciro, con gesti esatti e ripetuti, affrontava il volto con lunghe pennellate. Alla fine faceva roteare lo strumento e recuperava la schiuma in eccesso. Guardarlo lavorare creava intime certezze. Percorreva quel volto con arcaica sapienza, assumendo le sembianze di un rabdomante d’anime, capace di carpirle con la forza […]
Fu quando un presidente degli Stati Uniti venne in Italia. Atterrò a Ciampino. Io e il mio somaro turbodiesel da ventotto quintali si doveva passare di là o si faceva come Colombo, che per andare in India arrivò in America. Ma fu l’America a venire da noi. Avevamo un po’ di vantaggio, passammo di fretta […]
Mio nonno è cresciuto nel quartiere di Zemun, a Belgrado. Ai tempi nelle case non c’era l’acqua, sua madre andava in strada con i secchi per attingere dalle fontanelle che allora coloravano i marciapiedi come fiori. Sembravano dei mulinelli e il nonno dedicò a ciascuna un acquarello. Aveva gli occhi grigi e le orecchie piccole […]
Ho sempre pensato che di un libro resti un’immagine. Nel senso di una polaroid stampata nel cervello che ogni qualvolta pensiamo a quel libro è l’immagine che torna subito alla memoria. L’immagine di un mercato a Lisbona in cui il protagonista scorge la figura di una anziana donna, una figura sfuggente e rapida che poco […]
Mio nonno Gaetano Nuvoletti da Gazzuolo, provincia di Mantova, era uomo gentile ma piuttosto avaro. Parco era il desco. Pollo, se c’era, prima bollito poi arrostito. La sera: polenta e latte. Ma per i dì di festa, tra novembre e Natale, la Maria preparava i tortelli di zucca dal sapore dolcepiccante, medioevali e misteriosi. Non […]