Ecco una frase, un inciso, un accenno di storia che dice tutto, del libro e del suo stile: ai tempi del loro matrimonio, tutto il paese li aveva criticati perché lei aveva dieci anni più di lui. Ora, nella foto sulla lapide, un ventenne in divisa color seppia e una signora dai capelli bianchi […]
Ciao ‘Dele, che belli i tuoi fiori che sono sempre fioriti. Ciao bambìn, vai a prendere il gelato dalla Vilma? Sì ‘Dele, fa un caldo, lo vuoi? No bambìn, grazie. Il gelato è freddo. Si ‘Dele è un po’ freddo. Bagno i miei fiori che hanno troppo caldo. Ciao ‘Dele Ciao bambìn. Seduta sul […]
Custodisco il tempo, il giornale, mia figlia. Il ’76 si apre col crepuscolo della dittatura in Portogallo mentre in Argentina ne albeggia una nuova. Il 4 maggio, all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, ore 6.25, nasci tu. Due giorni dopo un violentissimo terremoto distrugge il Friuli. Fotografia in b/n. Tua madre a letto con te in braccio, sorride. Tu […]
Quando io ero piccolo l’inverno era freddo, pioveva il giusto, e al mattino la brina imbiancava i fossi. Avevo le suole di caucciù e i pantaloni corti, i calzini che scivolavano sulle caviglie. L’estate non era umida e si sudava solo perché correvamo tutto il pomeriggio. Quando io ero piccolo il mare era continuamente agitato […]
Scrivo queste righe senza occhiali per non poterle rileggere per non poter sentire odori sapori profumi aromi consistenze ricordi anche con la rilettura. Perché ci sono cose ancestrali che non vanno riportate alla memoria spesso, vanno lasciate lì come quella cosa soffice e nascosta in un angolo di noi (nel cuore?) a cui si volge […]
Intelligente? Geniale, deve essere la cucina della fine del mese. Quando ti ritrovi con niente in casa se non quattro cipolle e sei patate, e nel tempo hai già raschiato il fondo del barile con tutte le varianti di zuppa possibili (soupe aux oignons, crema di patate, minestra di patate e cipolle e via […]
Ho cinque anni. Dev’essere il 1981 o giù di lì. Ho ancora paura del buio e non mi piacciono il fegato e le zucchine, come ogni infante che si rispetti. Ma sono meno distratta di altri bambini: mi piace osservare le cose, per capire come sono fatte. Conosco a memoria questo lembo di A4. Due […]
In tempi lontani, nei luoghi di mare, i pescatori tornavano all’alba stanchi col loro carico notturno. Al molo li attendevano i compratori, a casa le donne; donne pazienti abituate ad aspettare e non aspettarsi nulla, che mettevano a bollire le patate per il pranzo. Tempi grami, quelli. Si mangiava quel che c’era. Patate, appunto. E […]