Treno regionale, come al solito pieno, vedo un posto libero, con scatto felino, più o meno, mi ci tuffo. Di fronte a me è seduto un ragazzo giovane, bello, più che bello, bellissimo, occhi neri, sguardo profondo, fisico asciutto. Tra me e me penso: beato te giovincello, se avessi avuto qualche anno in meno avrei […]
parlare d’amore quando dici di te, tu mi dici, e mi eccedi con gli occhi come se non ci fossi; quando dico di me, poco dico, e mi guardi e mi perdo. Il parlare tra noi rassomiglia a uno strano silenzio tra sciocchi