“Piggime un tocco de fugassa” (Prendimi un pezzo di focaccia), mi chiede la vecchia signora, con gli occhi così languidi di desiderio goloso, che paiono riempirsi d’olio come quelli della focaccia concupita. “Va bene, vado”, le dico, ed esco, non senza averle fatto quelle due o tremila raccomandazioni (nontialzarenontimuoverenon…). Corro dal panettiere, a pochi metri […]