Siediti accanto a me restiamo in silenzio i discorsi sul vuoto lasciamoli ad altri. Vorrei mi tenessi la mano vorrei tenerti la mano chiudere gli occhi avere meno paura pensare alla vita ogni giorno ogni tanto con meno fatica ricordare che il tempo è una difettosa misura e che nessuna parola può dire il dolore.
Eravamo tanti e felici. Eravamo
È una notte di quelle che non dormi mai, come quelle cantate da Ligabue, ho già fatto il segno della croce, quale ringraziamento al giorno che si è chiuso. Buio nella stanza. Tutto pronto per riposare, però il sonno non vuole arrivare, forse si è addormentato da un’altra parte e quindi mi ritrovo, cellulare alla […]
poesia di Massimo Salvadori
Auguri, auguri, grida a mezzanotte il venditore d’almanacchi sulla strada. Auguri, auguri gli fa eco il giardiniere che si mette avanti col lavoro, rasando al battere dell’ora il prato di villa Recanati. In fondo, al culmine del viale che attraversa il largo prato della casa si staglia assorta, cupa all’apparenza ma in fondo mite, una […]
Come non fosse passato un giorno