Basse nuvole violacee s’addensavan sulla costa che die’ Lari e Penati al Mazzini, al Garibaldi, agl’avi nostri. E venne la notte. Era una notte buia e tempestosa… Colvieux era stata esiliata da facebook. Avevo letto la trista novella sulla bacheca di Enzo, un patriota romano del ‘48, ed ero inquieta. Colvieux, una pasionaria, dal nome […]
Ciao, bel Pdf, sai che hai un ottimo pacchetto Office? Ti ho Java Vista perché passo ore davanti alle tue Windows sperando si apra l’Icona. Non ho il coraggio di dirti una Word, tu per me sei un Oracle. Come faccio ad avere la tua Password? Dai, dammi l’Access e ti passo a prendere […]
Era stata una gran viaggiatrice, amava soprattutto muoversi in auto, non aveva la patente, ma era un ottimo navigatore per il suo orientamento e per come se la cavava con le carte stradali. Non esistevano ancora i navigatori satellitari, quelli che qualcuno chiama tom tom , altri tan tan o ton ton, ed era bello scoprire nuove […]
E se il requiem fosse un rap? Sarebbe un RIP. Dimenticate le pensosità armoniche di Mozart, i furori ritmici di Verdi, il patetismo melodico di Fauré. Il ventesimo fu il secolo breve. Il ventunesimo è uno scatto alla risposta. Una stella che si spegne? RIP. Un amico che imbocca il tunnel senza ritorno? RIP. Una carneficina […]
– Seminiamo tracce nella vita – gli dissi. – Sei in vena di romanticismi? – mi disse. – Se ci va bene siamo un codice pin, ma uno, due, tre errori et voilà, degradiamo in un puk. Speriamo sempre di essere una password importante, ma, come tale, da cambiare spesso. Siamo taggati ed entriamo […]