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DE LA VEGA FOR PRESIDENT

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Italiane! Italiani!
È il vostro nuovo presidente che vi parla!
Vi ringrazio della fiducia accordatami. Adesso, grazie ai nuovi estesi poteri che mi avete concesso, potrò contraccambiarvi con un efficace programma di sviluppo e risparmio per risolvere i problemi più gravi del paese.
Urge una profonda riforma fiscale!

Per risolvere il problema dell’evasione non permetterò sconti e condoni, ma richiederò direttamente l’annessione al Principato di Monaco o, in alternativa, di federarci alla Svizzera dividendoci in cantoni dove ognuno pagherà quello che avrà voglia di pagare. La vera equità fiscale: paghi tu quando e quanto decidi tu!

Servono opere pubbliche innovative! Basta con i ponti sugli stretti: renderemo il Po navigabile ai transatlantici! In un colpo solo, con gli scavi, avremo realizzato milioni di posti di lavoro e una nuova forma di turismo in Val Padana. La gente lavora, i turisti arrivano, i soldi girano ed evitiamo pure che le navi scorrazzino davanti a Venezia. Ecco fatto!

Per quanto riguarda università e ricerca, ho deciso che lasceremo andare tutti all’estero!

I nostri ragazzi, con un Erasmus permanente, si formeranno lontano da casa e solo se laureati potranno rientrare a casa. Noi risparmiamo e loro, senza costi, imparano pure un’altra lingua.

Inoltre, da oggi, i parlamentari si riuniranno da casa in streaming, saranno convocati via twitter e, invece che prendere la parola in aula, pubblicheranno sulle Storie di instagram i video di tik-tok.

Basta riunioni interminabili! Una bella pagina facebook per Camera e Senato, le leggi le scriviamo nei post e si vota con la faccina “mi piace” o con Grrr se “non mi piace”.

In ultimo, su tema della previdenza sociale, proporrò un cambio di rotta radicale: i pensionati non soffriranno più perché non esisteranno più!

Nessuno andrà in pensione, così la smettiamo di litigare su chi deve e non deve smettere di lavorare, non paghiamo più le rette e recuperiamo un mare di soldi, ma in cambio siccome abbiamo sempre più anziani, prometto funerali di Stato gratis e un loculo per tutti. Tanto finiamo tutti lì !

Viva la Repubblica!

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DIEGO C. de la VEGA

… l’ex-moglie (probabilmente l’ultima) lo definisce “un delinquenteeeee!”. I più non lo reggono oltre gli 11 minuti, ma per i pochi che hanno sopportato con benevolenza i suoi difetti: De la Vega è una persona d’oro! Ha vissuto dividendosi tra Madrid, l’ex Repubblica di Genova per approdare a colonizzare, attualmente, il sub-Piemonte. Autentico fantasista, ha svolto innumerevoli attività. Filoenologo, musicista, cuoco-pop, musicoterapeuta pentito, ex politico in erba, sartina-smart, giusperito incompiuto, lobbysta, elettricista, falegname, idraulico, appassionato d’arte contemporanea, genio dell’informatica fai-da-te. Ama la musica antica e le opere di Philip Glass saltando a piè pari tutto l’800 che trova disgustoso. Un uomo meraviglioso se non fosse per un solo piccolo difetto: riesce a volgere tutte queste sue doti in armi letali con cui produce catastrofi inimmaginabili pur non volendo! I suoi insegnanti delle scuole elementari, capendone il valore, dopo il classico “è intelligente ma non si applica” lo promossero a un definitivo: è una Mancata Promessa! Attualmente, non volendo farsi mancare nulla, si è dato anche alla scrittura essendo stato ospitato su LaRivistaintelligente.it dalla benevolenza di Giovanna Nuvoletti, e pubblicando racconti in due antologie di Edizioni2000diciassette, grazie all’invito di Maria Pia Selvaggio che, chissà come, lo ha scoperto. .DeLaVega si chiama Diego e non è uno scherzo cosi come è vero quanto detto sopra.

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