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Pronto, parlo con Vivian Maier?

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Abbiamo provato a contattare Vivian Maier attraverso l’interfono di Dio, non abbiamo avuto difficoltà con la linea bensì con i lunghi silenzi.
«Vivian» le abbiamo chiesto, «Vivian, lei è stata la nanny di tantissimi bambini a Chicago nel secolo scorso, ha fatto amicizia con molte delle loro mamme, ma nessuno è mai riuscito a sapere nulla di lei: dove fosse nata, quando, la storia della sua famiglia, nemmeno il suo nome preciso. Tutti dicono che era alta, molto alta, sempre sola, buffa nel suo modo di vestire, e con una camminata marziale. Tutti dicono che collezionava molte cose. Tutti dicono che era strana. Vivian, perché ha voluto sempre celarsi?»
«…»
«Vivian, tutti parlano di lei con affetto, come della bambinaia con la macchina fotografica al collo: la ricordano mentre scattava con la sua Rolleiflex ovunque e qualsiasi cosa, faceva spesso anche filmini e registrazioni audio. Cosa voleva fermare per sempre? »
«…»
«Vivian, ci dicono che col tempo era sempre più strana e faceva cose a volte pericolose, tutti erano convinti fosse malata, ma sempre con la sua fotocamera 6×6 al collo…»
«…»
«Vivian, alla sua morte hanno trovato migliaia e migliaia di rullini non sviluppati, video e audio cassette, oltre a tantissime altre cose che collezionava. Perché non stampava ma solo scattava? »
«…»
«Vivian, la persona che ha comprato per caso molti suoi negativi a un’asta ha capito che lei era una grandissima artista e ha cercato tutti gli altri suoi rullini, pare quasi quarantamila immagini, e ha rintracciato molte delle sue cose. Ora le sue fotografie vengono esposte nelle grandi città del mondo e la gente fa la coda per vederle e valgono molto e…Vivian, cosa pensa di tutto questo? »
«…»
«Vivian, col senno di poi…la sua vita? »
«La mia vita era il mio punto di vista»

Vivian Maier, Self-portrait, 1953
© 2014 Maloof Collection, Ltd. Official web site: http://www.vivianmaier.com/ clicca qui

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ANNA TOSCANO

Vive a Venezia, insegna presso l’Università Ca’ Foscari e collabora con altre facoltà. Scrive per testate, tra cui Il Sole24 Ore e Doppiozero. Sesta e ultima raccolta di poesie è Al buffet con la morte, La Vita Felice 2018, preceduta da Una telefonata di mattina, 2016, Doso la polvere, 2012; liriche, racconti e saggi sono rintracciabili in riviste e antologie; sua curatela di cataloghi e libri di poesie. Ha ideato e condotto la trasmissione radiofonica Virgole di poesia per Radio Ca’ Foscari e racconti sui suoi luoghi del cuore per Le Meraviglie di Rai Radio 3. Per la testata on-line La Rivista Intelligente cura Venerdì in versi. È stata editor per case editrici, lavorato come ufficio stampa; ha collaborato con varie scuole di scrittura e ha fondato “Lo Squero della parola”, laboratorio di scrittura. Come fotografa suoi scatti sono apparsi in riviste, manifesti, copertine di libri, mostre personali e collettive. Varie le esperienze teatrali, tra le quali “Voce di donna Voce di Goliarda Sapienza”. www.annatoscano.eu

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