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Poesia

Signora che pulisci l’altare

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La chiesa di Sant'Eustorgio a Milano

Signora che pulisci l’altare nella basilica di Sant’Eustorgio
ti benedirei perché i candelabri sono troppo lunghi
anche per chi sale piano sulla sedia.

Cosa si intende dire con come stai, stai bene?
Se i legamenti non hanno ceduto
se hai visto la cometa e se hanno fatto in tempo

il futuro o i re magi
perché se non esiste una forza magica a tenerci su
siamo arrivati fin qui per caso

e il caso sa esser peggio di ogni fallimento
quando ritorna a confondere
le notti in cui non siamo morti.

Signora che pulisci l’altare ti benedirei
perché certe mattine sono peggio di altre
anche se sulla cuspide brilla una stella e non una croce.

L'interno della chiesa di Sant'Eustorgio

L’interno della chiesa di Sant’Eustorgio

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