Zitto come un pesce
Carlo Rognoni durante un Cda RAI
«Ho visto che rottamavano tutti e io mi sono rottamato da solo, cambiando attività e passando dalla politica all’arte».
«Se dovessi dipingere con il mio stile la politica oggi – continua Rognoni – la ritrarrei come un tonno rosso, uno dei pesci più pregiati, che però sta scomparendo. Come la politica che è andata degenerandosi, perché non più in grado di dare le risposte di cui le persone hanno bisogno. Quella politica che sarebbe la massima arte del vivere insieme e che, invece, si è fatta sempre più autoreferenziale. Un qualcosa che sta svanendo e che, invece, va tutelato e difeso».
“Perché i pesci? Perché non parlano, non litigano, non polemizzano e soprattutto non partecipano a talk show”.
Così parlò Rognoni
Noi non pronunciamo parola. Non vogliamo rompere il silenzio dei bellissimi pesci in mostra al “Galata Museo del Mare” a Genova
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