Un giorno ti svegli, vai in uno studio medico per una visita di controllo e pensi che sia normale routine, la solita, quella di sempre; nella sala d’aspetto rimugini sui problemi quotidiani piccoli e grandi: perché chi diceva di amarmi non mi ama più, voglio sbloccare quel poco che ho sul conto di risparmio per […]
Nu ghe credeiva mancu mi, belin mia, nemmeno io mi davo tanto retta quando provavo e riprovavo i pessi pe i prugrammi cu u Pippo Baldo. E invece di strada ne ho fatta tanta e g’ho anche a tribbuna d’onore paa Sandoia. Forza Samp, a proposgitu, non è vero che u San Doria è […]
Ragazza Logorrea, che usi in un giorno le parole di un anno, oggi i pensieri non riescono a stare in fila, distratti dal fiume inarrestabile delle tue chiacchiere. Abbi pietà. Pietà delle mie orecchie e delle gambe stanche, costrette a un equilibrio precario di autobus. Se proprio non riesci a nasconderci la tua vita, […]
La prima volta che mi hanno arrestato avevo diciottanni. Correvo sulla strada, ero ubriaca e sparavo dal finestrino della macchina. Mi è sempre piaciuto sparare. Mi è sempre piaciuto cambiar nome. Ero Lee, Sandra, Lory, Susan. Aileen quasi mai. Solo quando facevo l’autostop e mi facevo portare lontano. Via dai posti dove avevo combinato casino. […]
Saliamo a Monte Sole un giorno di fine agosto. Sono le due del pomeriggio. Il sole è a picco, l’aria incandescente. Il termometro dell’auto segna 38°. Il paesaggio è di una bellezza tale da non lasciarti neanche immaginare quel che è accaduto qui sessantotto anni fa (1). Scendiamo dalla macchina e guardiamo il monumento. Scolpita […]
Mai mandare fiori e tangenti anonime. Le tangenti vanno consegnate con eleganza. Non nel solito volgarissimo bustone giallo, meglio una busta in pergamena finissima, magari decorata con una sottile strisciolina marron. Se la tangente è molto consistente o se dovete consegnare molte mazzette, legatele con nastrini colorati (il bluette si intona bene con il […]
Belsito, Fiorito la trama e l’ordito di feste romane di orde padane Polente e maiali non han più le ali ma crean quattrini, ô chère Polverini Padania ladrona e Roma mattona si davan la mano giammai a Teano ma all’ombra del Nano Frattanto al Senato fibrillan le poste di gran monetine per le polverine: ma […]
In un anno imprecisato, sul finire del secolo scorso, cominciò a circolare una voce: non esistono più le mezze stagioni. All’inizio sembrava una boutade, ma la voce, come tutte le voci, prese piede. Oggi è una credenza consolidata al punto che anche l’industria dell’abbigliamento si è adeguata e non esistono più abiti per le mezze […]