ODE ALLA BOUTIQUE
di MONICA CAMILLA TORINO
Per la quantità e varietà di significati, costume è plurale anche al singolare. Pensiamo: Facili costumi, Costumi severi, Usi e costumi, Buon costume, Scostumato, Costumi nazionali, Costumi popolari, Pessimi costumi, Antichi costumi, Costumi da bagno, Il malcostume dilagante, Costumi di scena, eccetera. Un denominatore comune c’è: il costume, il modo di presentarsi e di comportarsi, di muoversi, è il modo più semplice e più impegnativo di relazionarsi con gli altri. I costumi, sono il segnale con cui le società identificano e comunicano se stesse, e dichiarano le appartenenze. I costumi si stabilizzano, diventano abitudini, definiscono caratteri generali, tendono a cristallizzarsi fino a diventare seconda natura. Qui indaghiamo su questo denominatore comune.
Sono arrivata a Parigi nel pieno della fashion week, l’evento più chic e atteso della moda, e nel mio girovagare
“Scusi, scusiii”. Lunedì 17 ottobre, esterno giorno, galleria Alberto Sordi, Roma. Mi volto e scorgo una giornalista dotata di microfono
Forse è un modo come un altro per cominciare la giornata: si apre il giornale – il Corriere della Sera,
Un refolo di tramontana e scatta l’operazione Viene il freddo e ho bisogno di qualcosa di nuovo. Sabato pomeriggio,
Aveva cominciato ad appassionarsi intorno ai nove anni, con sua madre che la domenica mattina gli porgeva una banconota ripiegata
Sono bionda. D’un biondo cenere, talvolta. Be’ – a onor del vero – quasi sempre, prima o poi. Nessuno
Ore tredici, uscita di un liceo romano, il non plus ultra della severità, dicono. Aspetto la nipote quattordicenne. Sono in
I vestiti di Virginia sono difficili, concettuali, drammatici, estremi – e nello stesso tempo portabilissimi, morbidi, delicati. Astratti come sculture,
Quando si è infelici, lo si è, anche, perché si sa di esserlo. Invece, quando si è felici, si
Sono vecchia grassa malata e soffro di iperacusia. Odio entrare nei negozi firmati e firmanti, con relativa musica a palla,