La madre è il leone che infrange a unghiate la cupola dell’infanzia. Sapere è bucare la luce aprire varchi d’ombra. Questi pezzi disseminati sono l’ultima misura del danno. Laura Liberale letta da Anna Toscano La poesia di Laura Liberale è una poesia corpo, un poesia cioè fatta di “pezzi disseminati” – mani, ventre, […]
( sembra una uscita dai pozzi ) Sembra una uscita dai pozzi è pallida come una morta Ma c’è quel ruscello argentato quel nastro splendente d’aurora… il fiore era alto Spargeva il suo petalo come un lenzuolo È un sogno! la porta, la sedia la chiave. La chiave che cade per terra, la […]
Memoria Gli uomini vanno e vengono per le strade della città. Comprano cibo e giornali, muovono a imprese diverse. Hanno roseo il viso, le labbra vivide e piene. Sollevasti il lenzuolo per guardare il suo viso, ti chinasti a baciarlo con un gesto consueto. Ma era l’ultima volta. Era il viso consueto, solo un […]
* Su e giù per la cucina come un monaco zen in edizione ridotta un toast in una mano una foglia di lattuga nell’altra pretendendo di non sapere il noto sognando di trasformarmi in ciò che sono Aghi Mishòl letta da Anna Toscano Aghi Mishòl racconta uno spazio […]
Una medusa Le strade si svuotano, le tane sono piene di lucertole, ragni e bisce. Una medusa scura pulsa nel cielo, la stoffa che tiene l’universo si spezzerà. Costellazioni di sedie, divani logorati dal tempo. Gli oggetti risaltano nel vuoto, disegnano atlanti immaginari. Non riesco a leggere i segni. Che qualcuno mi spieghi, […]
PORTARE la decrepitezza come un fiore. O come una corona. È invidiabile l’autunno, la sicura e bella dignità con la quale si stendono per terra le foglie degli alberi. È invidiabile l’inverno di quelle latitudini dove la neve e il silenzio somigliano alla saggezza che ci seduce per la sua assenza d’ombra. Blanca Varela […]
Non usare poi cucchiai di tenerezze marmellate dolci di pesche marine a rassicurarmi sull’impossibile ho voglia di un gelato assoluto gustare e sino in fondo un solo sapore. Non ho più voglia di mutare in scrittura gli incontri Anna Cascella Luciani letta da Anna Toscano Anna Cascella Luciani registra il quotidiano in versi […]
Rammendo . Dentro e fuori, indietro, dall’altra parte. Il gesto rituale congiunge la stoffa. I punti sono i versi di un chirurgo, un sigillo cinese, la pantomima della stampa. Poi traccia. Poi scia rossa. Crescono croste, stigmate dal filo. Cronaca di cotone congelato. Istogramma di […]