Natale a perdere
Guardo l’angolo del salone dove di solito in questo periodo troneggia l’albero di Natale. Ora invece c’è una sedia con […]
Raccontare è un’arte, narrare scrivendo una gioia immensa e uno strenuo lavoro. I testi qui si fanno articolati: dall’umorismo alla memoria, dalla malinconia allo sberleffo. Ma sempre vivono personaggi e balzano all’occhio le storie, si fa densa l’ambientazione e lo stile prende il posto che si merita. Un inizio e una fine chiudono il cerchio e dentro troviamo un senso alle cose che sapevamo o che non sapevamo ancora.
Guardo l’angolo del salone dove di solito in questo periodo troneggia l’albero di Natale. Ora invece c’è una sedia con […]
Le donne Le donne belle erano rare . Attrici , ballerine, indossatrici o mogli di onorevoli. Non che fossero toniche,
Dall’altro palazzo Un pomeriggio, era quasi Natale, uno dei Vecchi scese nel Cortile. Noi avevamo una media di 9 anni
La terrazza C’era un altro posto a noi vietato. Ci si arrivava per una scala stretta, due piani più in
L’asiatica Per un po’ di mesi il Cortile restò vuoto. Noi bambini eravamo malati, avevamo l’asiatica. Un’influenza fetente, che ci
“Tu stammi dietro al tocco che sto finendo la besciamella, poi se vuoi fare lo spezzatino di vitella e carciofi, li trovi
Non riesco a chiudere il cerchio, a trovare la quadra. Non ce la faccio a lasciare mia moglie, né a
Lucia Ero l’unica ad avere una tata. Lucia venne a svegliarmi una mattina, materializzata al posto di Adele (la mia
“Le dona” disse la commessa. “Grazie” rispose sorridendo Sandra , sforzandosi di sembrare gentile. Alzò lo sguardo in direzione dello
si taglia col coltello come fette di polenta. nebbia in val padana. ci sono abituata. davanti a me alcune auto
«Fallo!» grida la toppa. «Fare cosa?» chiede quella, stranita. «Ehi, che hai capito?! Fallo-nel-senso-di-fallo, irregolarità, entrata proibita!» risponde Toppa. «Ma
Il cortile Mia nonna non voleva che io giocassi con gli altri bambini. Mia zia o mio padre mi facevano