Davanti al mare
Quando lasciai una casa per un’altra, andai a stare davanti al mare. Non sapevo di rinunciare ad altri sogni, altri […]
Chi non ha ricordi? Il solo timore nello scegliere questa categoria è che possa valere per qualunque cosa si scriva e si pubblichi
Quando lasciai una casa per un’altra, andai a stare davanti al mare. Non sapevo di rinunciare ad altri sogni, altri […]
Ho conosciuto Paolo Conte, le sue canzoni, nel 1981, in Umbria, in vacanza. Ricordo bene quell’estate. Un nostro amico aveva
Era successo così… all’improvviso… Una mattina , appena sveglia, si era guardata allo specchio e si era vista vecchia. Sulla
Quando fu venduta la casa della mia infanzia e dell’adolescenza provai un grande dolore. Era stata la casa dei miei
Se c’è una favola veramente straordinaria (sia detto senza sciocchi nazionalismi) è quella di Pinocchio. Prova ne sia che un
Mio padre fece in fretta a vincere la delusione di non aver avuto un figlio maschio. A sei anni mi
Mia nonna paterna era una donna dell’800. La sua famiglia d’origine fabbricava carrozze. Si chiamava Mustiola, nome desueto dalle mie
Faceva scivolare lentamente il dito sul piano di marmo liscio e freddo della consolle, come se con quel contatto scorresse
Sapessi com’era strano darsi appuntamento a Milano in un Trani a gogò “Seconda traversa a sinistra nel viale, ci sta
La città era un continente sul mare. Una terra sospesa e commossa, disperato strapiombo su navi, naufragi e derive di
Ute Lemper è considerata a ragione una delle più grandi interpreti del cabaret berlinese del primo dopoguerra, erede ideale di
<<Ambarabà ciccì coccò tre civette sul comò che facevano l’amore con la figlia del dottore. Il dottore si ammalò… ambarabà