La slavata e la tortella
Ce le ho davanti tutt’e due. Incredibilmente vicine. Io seduta, loro appese alle maniglie del tram. Di entrambe, dal mio […]
Ce le ho davanti tutt’e due. Incredibilmente vicine. Io seduta, loro appese alle maniglie del tram. Di entrambe, dal mio […]
Tutto ha inizio nel ’33 a Bockburg, nome immaginario di una cittadina bavarese. Agli albori della Germania nazista, Maria, sposa
Il luogo del racconto è sempre il nord-est, ormai più povero e slabbrato, dove il lavoro non c’è e
La locandina ritrae quattro giovani adulti sorridenti e due bambini. Un film per tutta la famiglia, si saranno detti
Polonia, primi anni ’60. Anna, giovane novizia, sta per prendere i voti. Poco prima del sacramento, la madre superiora la
La scena più bella è quella iniziale. Un acquazzone estivo si abbatte sulla strada, la telecamera si sofferma su
Woody è un anziano signore, ex alcolista, convinto di aver vinto un milione di dollari alla lotteria. Né moglie
Serge, famoso attore teatrale, è un misantropo. Ritiratosi dalle scene tre anni prima, si è rifugiato in una casa
La pensione, nonostante il rincaro dei prezzi, se la faceva bastare. Erano passati vent’anni da quando aveva lasciato la scuola,
Bruttina stagionata, divorziata da anni, con due figli adulti che non rispondono al telefono e un vicino isterico che
«Anni felici: peccato che nessuno di noi se ne sia accorto». È la chiusa dell’ultimo film di Daniele Luchetti.