Drogheria

Buongiorno, finalmente l’ho trovata, era un po’ che mi aggiravo per le antiche strade del centro di Bologna, le dirò, non le riconosco più, negozi come il suo sono sempre più rari. Tutto sta scomparendo, temo che oggi a noi manchi il tempo per arrivare a piedi fino qui per fare la spesa. L’ho cercata nei supermercati, ma lì tutto è confezionato e di grossa quantità’ e non si vende più, nessuno la cerca.
Invece io, ne vorrei pochi grammi, 20 grammi, sì mi bastano 20 grammi.
Per caso lei la vende? Vedo tanti barattoli, ma la vista non riesce a leggere l’etichetta così in alto, io non la vedo .
Allora, le spiego meglio, io mi sento distrutta, come incapace di poter fare qualcosa, cerco di sorridere ma non sono più io. Eppure devo riuscire a comperarla e se funziona la suggerisco a chi mi sta attorno e lei pian piano diventerà ricco.
Mi dà una mano? Ecco mi servono 20 grammi di Pace.
Non sono tanti, me li faccio bastare, tanto sono sicura che si moltiplicherà negli uomini.
Guardi questi sono gli ultimi 20 grammi, al momento gliene posso dare 4 grammi, gli altri li tengo da parte, sono suoi“.
Ma quando la uso?
Sconsiglio la notte, perché starebbe bene solo lei; meglio al mattino, così la potrà raccontare e distribuire a tanti“.

6 commenti su “Drogheria”

  1. Sorrido…queste sono parole che allietano il cuore.
    Conosco anch’io, a Torino, un negozietto in cui riescono ancora a vendere qualche grammo di Pace

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