Terribile sensazione! La scacciavo ma tornava. Subdola aspettò che mi svegliassi. E colpì. Non sapevo più chi fossi. Una parte di me, indebolita, diceva: pazzo! Sei tu. Il solito uomo che deve sbrigarsi, correre, andare al lavoro. E l’altra: Ma chi sei? Uno straniero. Non sai niente di te né cosa ti circonda. Ero terrorizzato. […]
La vecchietta col piattino era seduta per terra, con le gambe allungate in avanti, all’angolo di via Nazionale. Forse era italiana, forse no. Fazzoletto in testa, cappottino sdrucito e sguardo perso, in cui si leggevano tutte le traversie di una vita. Aveva scelto quell’angolo, vicino a un negozio di abbigliamento né lussuoso né troppo ordinario, […]