Fleming: quattro in storia e geografia

Abbiamo letto, quasi sessant’anni dopo l’uscita, “A 007, dalla Russia con amore” (Garzanti, 20 maggio 1965, pp. 206, Lire 850), e abbiamo rilevato che le cantonate dell’Autore, soprattutto in storia e geografia, sono madornali!
Il testo fu scritto nel 1956 e pubblicato in UK nel ’57: Fleming lo ambienta palesemente nel 1955 con qualche accenno storico al ’56, ma a pagina 77 si contraddice, poiché fa risvegliare Bond “Alle sette e mezzo di mattina, di un giovedì 12 agosto” e poi gli farà prendere un aereo il giorno dopo, proprio un venerdì 13… Ebbene: fu il 1954 ad avere i giorni scanditi così.
A pag. 34 riporta che “Beria… era finito sul patibolo”; mentre si sa che venne probabilmente ucciso a freddo, quindi con un’esecuzione senza processo, durante una seduta del Comitato Centrale del PCUS. E infatti a pag. 54 la definisce ‘eliminazione’.
A sua volta il traduttore, Enrico Cicogna, cede più volte alle lusinghe dei ‘falsi amici’: scrive ‘competitore’ per ‘avversario’; ‘evidenza’ per ‘prova’; ‘aveva preteso’ per ‘aveva finto’; ‘circoscrizione’ per ‘giurisdizione’. E ancora, a pag. 53: “le grosse lenti dei suoi occhiali rifletterono” … Riflessero!

(60): il Turkmenistan viene definito “uno di quei remoti Stati balcanici” (?!)
(78): un’accenno (!) (146): “in uno di quei scompartimenti separati” (?!)
(91): L’apparecchio BEA preso da Bond per Roma-Atene-Istanbul “girò attorno al dente aguzzo del Monte Bianco” (???). Dunque: o Fleming non aveva mai percorso quella rotta, o non aveva ben presente com’è la vetta del Monte Bianco! Probabilmente aveva in mente il Cervino, visto che il Dente del Gigante supera appena i 4000 metri, mentre il Bianco i 4800…
(99): “Bond era alto un metro e ottanta”, ma nella sua scheda ufficiale, a pag. 45, era “un metro e ottantatrè” (sic) ((nè, sè, altrochè, con l’accento grave, come sempre per Garzanti…))
(112): a tavola a Istanbul arrivò “una bottiglia di Kavaklidere, una specie di borgogna gagliardo e ricco come tutti i vini balcanici” (?!) Evidentemente i Balcani per Fleming comprendevano anche l’Anatolia centrale, non solo la Turchia europea!
(130): “Ma Vida (…) sfrecciò il piede destro” … Sfrecciare è solo intransitivo!
(137): “sotto il delicato profumo del tiglio” … Verso Ferragosto a Istanbul ci pare un po’ tardi!
(148): “l’Orient Express romba superbamente lungo ventitremila chilometri di lucenti rotaie da Istanbul a Parigi” (?!?). Certo che se al Servizio Segreto britannico dovevano fidarsi di Fleming per i viaggi, stavano freschi ! La distanza ferroviaria Bisanzio-Ville Lumière, via Venezia e Milano, è di circa 2400 km!

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